I Carabinieri della Compagnia di Novafeltria hanno arrestato uno straniero 44enne indagato, in ipotesi d’accusa, per i reati di “maltrattamenti contro familiari e conviventi, estorsione ed atti persecutori”.
Vittima la sua ex compagna che, continuamente minacciata e perseguitata, ormai esasperata si è rivolta ai militari della Stazione Carabinieri di Novafeltria denunciando i fatti. E’ stato così attivato il c.d. “Codice Rosso” che ha consentito alla Magistratura di intervenire in breve liberando la vittima dalla situazione di estremo disagio che stava vivendo.
I Carabinieri di Novafeltria hanno raccolto infatti un grave quadro indiziario a carico del 44enne che è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per le ipotesi di reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, estorsione ed atti persecutori nei confronti della 52enne ex convivente.
La loro era una storia sentimentale travagliata, terminata nel mese di settembre 2021. Infatti i due, che si sono conosciuti nel 2013, a causa del carattere prepotente di lui, sono sempre stati in lite tra di loro. Fino a quando l’uomo avrebbe iniziato a pretendere del denaro dalla donna, unica ad avere un lavoro, e per ottenerlo l’avrebbe minacciata e percossa, causandole anche delle lesioni. In due occasioni, infatti, quando ancora stavano insieme, preso anche dai fumi dell’alcol, avrebbe iniziato a minacciarla pretendendo del denaro e dopo il rifiuto della donna, l’avrebbe aggredita colpendola e strappandole di dosso i vestiti per impossessarsi del denaro che la vittima custodiva addosso. Dopo l’ultimo episodio dello scorso settembre la donna, che non si era mai recata in strutture sanitarie per farsi medicare, aveva però deciso di allontanarsi dall’uomo, cercando di non farsi trovare. Ma anche da lontano l’uomo ha continuato a perseguitarla con continue telefonate, pretendendo ogni mese delle somme di denaro, nell’ordine di 200 o 300 Euro. Inoltre l’avrebbe minacciata dicendole che se non avesse pagato avrebbe fatto del male ai figli che la donna aveva avuto da una precedente relazione. La vittima davanti a queste intimidazioni, conoscendo il carattere violento dell’uomo, tramite un’amica gli faceva recapitare il denaro. Infine, dopo l’ennesima richiesta estorsiva, in cui l’indagato pretendeva la somma di Euro 5.000, la donna ha deciso di denunciare rivolgendosi ai Carabinieri di Novafeltria.
I Carabinieri hanno dato il via ad una serie di accurate indagini trovando riscontri alle parole della vittima. Le attività hanno indotto i militari dell’Arma a segnalare il perdurare della situazione di potenziale pericolo per la vittima all’Autorità Giudiziaria riminese e la preoccupazione degli inquirenti è stata condivisa sia dal P.M. titolare delle indagini che dal G.I.P., che, in ipotesi d’accusa, ha emesso un’ordinanza restrittiva nei confronti del 44enne. I Carabinieri di Novafeltria hanno dato immediatamente inizio alle ricerche dell’uomo che è stato rintracciato a Rimini ed al termine degli atti di rito è stato condotto presso la locale Casa Circondariale.