Nella tarda serata di ieri le Volanti della Questura di Rimini sono state inviate in via Adimari dove era stata segnalata la presenza di un uomo, in stato di forte agitazione riconducibile ad un abuso di sostanze stupefacenti, che manifestava intenzioni suicide minacciando di lanciarsi da un balcone. L’uomo, un 29enne di origini milanesi da poco trasferitosi con la propria famiglia a Rimini, dopo aver danneggiato in strada ogni cosa trovasse al suo cospetto, si era arrampicato su una grondaia raggiungendo il balcone di una abitazione, posto al primo piano della palazzina, i cui proprietari, fortunatamente, al momento erano fuori casa. All’interno del balcone il soggetto aveva danneggiato tutti gli arredi presenti, rischiando anche di cadere di sotto, dato lo stato forte alterazione psico-fisica in cui si versava. I poliziotti intervenuti, con l’ausilio di una scala dei Vigili del Fuoco, in un primo momento avevano cercato di raggiungere il balcone, ma l’uomo impediva tale attività di soccorso mostrandosi subito insofferente e pronto a commettere gesti estremi. Contemporaneamente si cercava di rintracciare il proprietario dell’appartamento per permettere un intervento in maggiore sicurezza. Nell’attesa, durante un attimo di distrazione, un poliziotto riusciva ad accedere al balcone mediante la scala in legno, riuscendo a bloccare e mettere in sicurezza il soggetto prima che potesse commettere atti di autolesionismo. Nel frattempo, il rientro a casa del proprietario dell’appartamento permetteva l’intervento dei sanitari del 118 ed il trasporto dell’uomo, ormai esausto e in stato di semi incoscienza, in ospedale per i necessari accertamenti sanitari. Nella mattinata odierna, dopo le cure ospedaliere e dopo essere rinsavito, l’uomo è stato accompagnato in Questura dove è stato denunciato per i danneggiamenti provocati sia in strada che sul balcone della privata abitazione.
Cronaca
20:05 - Romagna