Succede, talvolta, che si avverta la mancanza di ciò che è stato perso, come nel caso del “tesoro di Domagnano”, di cui un solo elemento è conservato a San Marino, nel Museo di Stato; tutti gli altri reperti, venduti a fine Ottocento sul mercato antiquario, sono confluiti in vari musei del mondo.
Le ricerche archeologiche eseguite dai Musei di Stato nelle campagne di Domagnano dal 1998 ad oggi hanno consentito di ricostruire il “contesto” dell’eccezionale ritrovamento. Il progetto di archeologia sperimentale sul “tesoro di Domagnano”, condotto dai Musei di Stato negli anni 2004-2006 e 2022, ha permesso di studiare le antiche tecniche orafe e di esporre al Museo di Stato, accanto alla borchia originale, la riproduzione sperimentale dell’intero complesso.
Dal 31 maggio al 23 luglio 2023 sarà esposto al Museo di Stato (Piazzetta del Titano, 1 – San Marino) un Focus dedicato al progetto didattico degli Istituti Culturali, Musei di Stato“Mio tesoro” – a cura di Paola Bigi, Juan Carlos Ceci e Daniel Pedini. Il percorso didatticoha inteso giocare proprio sulla “assenza” del “Tesoro”, percepita da molti cittadini sammarinesi con rimpianto. Un percorso didattico, anche sentimentale, sul patrimonio archeologico rivolto nell’anno scolastico 2022/2023 a quattro classi quinte della Scuola Elementare di San Marino (5 A e 5 B di Domagnano e 5 A e 5 B di Serravalle) e quattro classi prime della Scuola Media di San Marino (1 D, 1 H e 1 I di Fonte dell’Ovo e 1 D di Serravalle).
Il percorso ha avuto inizio il 29 marzo 2023 con un incontro con l’orafo e archeologo sperimentale Marco Casagrande, che ha realizzato la riproduzione archeologica del “tesoro”. È seguita un’attività di laboratorio sulla tecnica cloisonné, costruita e ideata con il maestro Casagrande. Il 29 e il 30 maggio 2023 il percorso si è concluso al Museo di Stato con la visita del Focus - dove sono esposti gli elaborati realizzati dai ragazzi e dalle ragazze nell’attività di laboratorio - e del complesso del “Tesoro di Domagnano”. Durante la visita al Museo l’orafo ed archeologo sperimentale Marco Casagrande ha incontrato le classi, mostrando gli strumenti e spiegando le tecniche orafe utilizzate nella riproduzione archeologica.
Una riflessione sulla archeologia sammarinese e sulla importanza della tutela del patrimonio archeologico.