Saranno due gli interventi di arte muraria urbana, individuati tramite un avviso pubblico, che dovranno essere realizzati con due diversi murales, in due diverse zone della città. Le opere dovranno essere idonee per un pubblico di minori e rispettare le Linee Guida recentemente approvate dal Comune di Rimini. Per la prima opera di street art è stata individuata l’area del "Centro Ausa", con la messa a disposizione, come "muro a progetto”, della parete esterna del piano terra dello stabile in via Euterpe 12 (lato ex cinema Astoria). Il murales dovrà occupare lo spazio che inizia dall’angolo dello stabile, dove ha sede l’Ufficio della Polizia locale e prosegue lungo la struttura in direzione della scuola secondaria di primo grado “A. Bertola”. Per quest’opera sarà selezionato un artista con comprovata esperienza e capacità e l’opera dovrà essere dedicata al tema dell’educazione, della crescita delle nuove generazioni, del rispetto per l’ambientale e della valorizzazione delle aree verdi, armonizzandosi con il contesto urbano. Il secondo murales dovrà invece sensibilizzare la cittadinanza sull'80° anniversario della Liberazione della città di Rimini. Quest’opera, che preveda il coinvolgimento dei giovani sia nell’ideazione che nella realizzazione, potrà essere eseguita sulla parete dell’ingresso della palestra della Cassa di Risparmio di Rimini, in viale Cuneo n. 11, già inclusa nell’elenco denominato "hall of fame". In questo caso non è fondamentale l’esperienza dell’autore nel campo della street art, ma è essenziale la capacità di coinvolgere un gruppo di ragazzi e ragazze nel processo creativo e nella realizzazione dell’opera. Entrambe le opere dovranno essere adatte a un pubblico di minori e rispettare le Linee Guida approvate dalla Giunta, che promuovono la creatività e la salvaguardia del decoro urbano. Come noto, le linee guida che regolano la realizzazione di opere murali urbane nel territorio, riconoscono formalmente queste espressioni artistiche che decorano le facciate delle città, conosciute anche come 'writing', 'street art', 'graffiti' o 'murales'. Un'opportunità per promuovere l’arte muraria come strumento di rigenerazione urbana e per contrastare il vandalismo grafico, offrendo spazi designati dove gli artisti possono esprimere liberamente la loro creatività e fantasia. Le linee guida definiscono anche vari tipi di 'muri' utilizzabili: dai muri 'palestra', destinati alla pratica durante i corsi di arte muraria, ai muri noti come "hall of fame", ovvero aree dove gli artisti inclusi nell’elenco comunale possono creare senza restrizioni. A questi due tipi di facciate si affiancano anche i "muri a progetto", come quelli previsti per questo avviso pubblico, cioè spazi specifici destinati a progetti gestiti direttamente dal Comune.