Conclusi i primi due stralci (2.100 mq. la Corte a mare, 2.600 il Giardino del Castello) come già annunciato, ha preso oggi avvio il terzo intervento del nuovo Museo Internazionale Federico Fellini, con il quale si interverrà radicalmente sull’area dell'antico fossato e sulle mura della fortezza sismondea esterne alla Corte del Soccorso. Ciò per riqualificare tutta l’area del settore ovest di Castel Sismondo. L’area oggetto di intervento, nell’immaginario collettivo, dal dopoguerra in poi non è mai appartenuta alla fruizione più consona a storia e funzioni del sito.
L’intervento è stato preceduto dalla riprofilatura del tratto di Via Circonvallazione occidentale,cominciata nelle scorse settimane e tuttora in corso, con la realizzazione di un nuovo marciapiede alberato, illuminazione pubblica, nuovi stalli moto (56 + 87 tra via Valturio e Piazza Malatesta) e nuovi parcheggi per auto (77 su via Bastioni Settentrionali, prospicienti il castello, che andranno ad assorbire gli 80 attuali ricavati nell’area del cosiddetto ‘campone’).
Grazie a questa suggestiva rigenerazione urbana, il cui termine è previsto per la fine di agosto 2019, saranno infatti riportate alla luce le mura lato Ovest del Castello Esterne alla Corte del Soccorso per così valorizzare l’antico fossato. Lo scavo dell’area avverrà per una profondità di circa 3 metri. Un passaggio pedonale, dopo che si sarà provveduto alla demolizione della rampa che attualmente conduce alla Porta del Soccorso realizzata negli anni ‘80, consentirà con una sorta di ponte levatoio di accedere al castello.
Dato l’elevato valore dell’area da un punto di vista storico-architettonico-archeologico, il progetto è stato condiviso e autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica e Belle Arti e ha inoltre ottenuto l’approvazione da parte della Soprintendenza Sezione Archeologica per lo specifico progetto di scavo, con precise metodologie operative, materiali da utilizzare e modalità tecnico-esecutive, sia di Realizzazione che di esecuzione. Il progetto archeologico è stato redatto dall’archeologa Cristina Ravara Montebelli, che condusse i sondaggi presso la Rocca Malatestiana nel 2002, sotto la direzione dell’architetto Giovanna Giuccioli.
Per la durata dei lavori (sino a fine agosto 2019), verranno provvisoriamente messi a disposizione per la sosta 26 posti auto in linea sul marciapiede, di fronte all'area di cantiere. I 77 nuovi posteggi permanenti entreranno in funzione allorché verrà invertito il senso di marcia lungo via Bastioni, al termine dell’intervento in corso su Porta Galliana (prima settimana di settembre 2019).