Il regolamento comunale per l’applicazione della tassa sui rifiuti (Tari) si adegua alla normativa nazionale e fa proprie alcune novità, a partire dalla nuova definizione dei rifiuti e dalla possibilità per le utenze non domestiche di potersi avvalere di soggetti diversi dal gestore pubblico. A queste si aggiungono le nuove tariffe per l’anno 2021, che riducono in alcuni casi anche in maniera significativa il peso della Tari.
“Il Consiglio comunale convocato per il 29 giugno è chiamato su proposta della Giunta ad approvare le modifiche al regolamento per l’applicazione della Tari – spiega l’assessore al Bilancio Emanuele Zangoli – dopo un percorso complesso che ha interessato tutte le amministrazioni comunali per dare seguito alle disposizioni contenute nel decreto legislativo 116 del 2020, sia per quanto riguarda la nuova definizione di rifiuti urbani e di rifiuti speciali, eliminando ogni riferimento al concetto di rifiuti assimilati, sia per la possibilità data alle utenze non domestiche di poter uscire dalla privativa comunale. Una scelta – continua Zangoli – che dovrà essere comunicata entro il 30 giugno di ogni anno affinché possa decorrere dall’anno successivo. Ma la novità di maggiore interesse per le imprese e le famiglie di Santarcangelo – prosegue l’assessore al Bilancio – è sicuramente la riduzione del costo della tassa sui rifiuti, mediamente nella misura del due per cento per le 9.268 utenze domestiche e del nove per cento circa per le 1.374 utenze non domestiche. Una riduzione che in termini effettivi equivale a un minore peso della Tari di circa 230.000 euro, a cui si aggiungono ulteriori sgravi pari a 265.000 euro sul 2021 di cui potranno beneficiare molte categorie merceologiche che vedranno azzerato il costo della Tari per un periodo di sei mesi. Un contributo dello Stato per far fronte alle difficoltà causate dalla pandemia permetterà infatti a molte attività economiche di scontare per un periodo di sei mesi gli oneri relativi alla tassa sui rifiuti”, conclude l’assessore Zangoli.
Potranno beneficiare di quest’ultima misura, fra gli altri, alberghi, ristoranti, osterie, pizzerie, mense, pub, bar, caffè, pasticcerie, negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, parrucchiere, barbieri, estetiste, negozi di ortofrutta, fiori, piante e pescherie, scuole e associazioni. Altre attività come cinema, teatri e impianti sportivi saranno invece completamente esentate dal pagamento della Tari per l’anno 2021.