Anche il Comune di Riccione prepara un piano di risparmi. “Contro i rincari dell’energia stiamo elaborando con gli uffici un piano di razionalizzazione dei costi - ha spiegato Christian Andruccioli (nella foto di Giorgio Salvatori), assessore all’ambiente del Comune di Riccione – Siamo molto in ritardo. Questo piano andava predisposto già all’inizio dell’anno. Ora stiamo correndo per mettere in campo provvedimenti per contenere i costi. Piano che sarà presentato tra qualche giorno in giunta”.
Gli uffici tecnici del Comune sono infatti al lavoro per pianificare a stretto giro diverse azioni atte a cercare di predisporre degli interventi per contrastare i caro bollette e far risparmiare all’ente pubblico le spese energetiche. Il documento sul quale stanno lavorando gli uffici comunali recepisce le indicazioni nazionali. Saranno quindi inserite azioni arrivate dal Ministero, ma altre elaborate direttamente dall’ente. Dati alla mano il comune si ritrova a dover fronteggiare seri rincari. Per esempio per i costi di energia elettrica della sola sede comunale se nel 2021 il conto era di 33.024, nei primi 7 mesi del 2022 si calcola un importo di oltre 70 mila euro.
A Riccione, intanto, si applicheranno le indicazioni nazionali: taglio di un’ora per termosifoni che verranno abbassati di un grado fino a 18 gradi. Si sta inoltre studiando un vademecum per i dipendenti comunali per dare indicazioni sula gestione degli impianti. Razionamenti che non riguardano al momento gli asili nido e le scuole dell’infanzia.
“Il nostro comune non ha ancora adottato il PAESC piano d'azione per l'energia sostenibile e il clima. Andava assolutamente predisposto da tempo. Un piano molto importante perché prevede iniziative volte all’efficientamento energetico degli edifici pubblici e la produzione di rinnovabili. Un Piano da adottare fondamentale perché ci permetterebbe di ottenere finanziamenti regionali e dal PNRR”.
Intanto l’amministrazione comunale di Riccione vuole promuovere la diffusione delle “Comunità di energia rinnovabili”. L’amministrazione comunale riconosce infatti, nelle Comunità di energia rinnovabili uno strumento strategico per l’avvio alla Transizione Ecologica e su questo fronte si sta attivando.
“Stiamo lavorando per promuovere le Comunità energetiche: gruppi di consumatori e produttori di energia rinnovabile che si mettono insieme. Possono essere privati cittadini, imprese, associazioni, enti. In Italia stanno prendendo sempre più piede e anche a Riccione stiamo andando in quella direzione. Sarà fatta prima di tutto una mappatura dei tetti degli edifici e delle aree pubbliche dove poter installare i pannelli fotovoltaici. Un passo necessario per valutare la fattibilità e per inserire questi edifici nelle Comunità energetiche”.
Anche sul fronte illuminazione pubblica si stanno valutando azioni volte a razionalizzare i costi. “Ma non abbiamo intenzione di “spegnere la città” – conclude la sindaca Daniela Angelini – Riccione continuerà a offrire eventi a partite dal Compleanno per il centenario fino al Natale e al Capodanno. Sarà nostra cura proseguire nella promozione turistica. Sempre con sobrietà e con responsabilità tenendo ovviamente conto che i prossimi mesi saranno difficili visti i rincari che sicuramente incideranno negativamente sui bilanci comunali”.