Intensi controlli nello scorso week end per i Carabinieri della Compagnia di Rimini. In particolare 3 persone sono state denunciate in stato di arresto e 2 quelle denunciate in stato di libertà. 86 le persone e 6 le attività commerciali controllate. Sono invece 6 le attività commerciali controllate. Nel mirino dei provvedimenti sono finite 9 persone che si dedicano alle truffe mediante l’artifizio delle “tre campanelle” mentre 14 le prostitute sanzionate.
Alle prime luci dell’alba di domenica scorsa, i Carabinieri della Stazione di Rimini Principale hanno tratto in arresto in flagranza, per i reati di resistenza e violenza, H.A., 23/enne nordafricano ma residente nel modenese. In particolare il ragazzo, alle ore 07.00 circa in evidente stato di alterazione psicofisica, si trovava sul lungomare Murri dove stava litigando con altri connazionali. All’arrivo dei militari, alla presenza di numerosissime persone lì fermatesi per via della situazione, li aggrediva colpendoli con calci e spinte. Lo stesso veniva, a fatica, bloccato e fatto salire a bordo dell’auto di servizio. H.A. è stato condotto in caserma e dichiarato in stato di arresto. Espletate le formalità di rito, l’uomo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata di oggi 5 luglio, a seguito di udienza tenutasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato e l’A.G. ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Rimini. Il giovane, conseguentemente al rito direttissimo, ha patteggiato mesi 8 di reclusione con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto in flagranza, per il reato di furto aggravato due nordafricani, D.A.B.A. E B.R., 48/enni, già noti alle forze dell’ordine per loro precedenti di polizia. I due, approfittando della folla presente per salire su di un autobus di linea, in concorso tra loro poiché uno operava mentre l’altro copriva i suoi movimenti, si impossessavano del portafoglio contenuto all’interno della borsa di un turista del Varesotto. I due, condotti in caserma, non hanno potuto fare altro che ammettere quanto contestato mentre quanto sottratto, con tutto il suo contenuto consistente in documenti, carta di credito e danaro, veniva immediatamente restituito al legittimo proprietario. Dichiarati in stato di arresto, venivano trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione Rimini Principale in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Nel corso della mattinata di oggi lunedì 5 luglio, a seguito di udienza tenutasi presso il Tribunale di Rimini, l’arresto è stato convalidato con l’applicazione della misura cautelare del divieto di dimora in Emilia Romagna e, a seguito di richiesta dei termini a difesa, il processo è stato fissato per il 12 luglio pv..
I Carabinieri della Stazione di Rimini Miramare deferivano in stato di libertà P.L. 25/enne riminese poiché veniva sorpresa lungo la pubblica via mentre brandiva un coltello da cucina, minacciando i passanti.