Rimini, estate 1944, il conflitto bellico mondiale vive una delle sue fasi più delicate. Nella mattina del 15 agosto si svolge un sommario processo da parte della Corte marziale del 303° reggimento guidato dall’Oberstleutenant Christiani a carico di tre giovani partigiani appartenenti alla XXIX Brigata “Gastone Sozzi”: Mario Capelli di 23 anni, Luigi Nicolò di 22 anni e il più giovane, Adelio Pagliarani 19 anni. L’accusa è «ammassamento clandestino di armi e munizioni a fine terroristico e di reati di sabotaggio e attentati contro cose e persone». Dopo essere stati in prigione vicino al Convento delle Grazie di Covignano, all’alba del 16 agosto Capelli, Nicolò e Pagliarani vengono condotti nella piazza centrale della città, allora piazza Giulio Cesare, per essere impiccati. Un’esecuzione che doveva essere «esempio e di remora a chiunque», tanto che i corpi dei tre giovani restano esposti per due giorni in quella piazza, che non sarà mai più la stessa. La guerra si conclude: non passano che pochi giorni dalla liberazione della città dal nazifascismo, che la Giunta decide di ribattezzare quella piazza, dedicandola ai Tre Martiri. Ottant’anni dopo quel tragico avvenimento che segnò per sempre la storia di Rimini, l’Amministrazione comunale rinnova la memoria di Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani attraverso un intervento di valorizzazione del monumento dedicato ai Tre Martiri, che si trova nel punto esatto in cui avvenne l’impiccagione. Un’opera che sarà presentata alla città dal sindaco Jamil Sadegholvaad giovedì 15 agosto alle 21, in apertura delle iniziativa programmate nell’ambito dell’80esimo anniversario del sacrificio dei Tre Martiri.
Il programma delle celebrazioni proseguirà giovedì 15 agosto, alle ore 21.45 con la presentazione, alla corte della Biblioteca Gambalunga, della terza puntata del podcast “Rimini in guerra 1943-1945” dedicata a “Partigiani e partigiane” a cura di Maurizio Casadei, con il contributo di Gianluca Calbucci. Una produzione Icaro TV per Comune di Rimini, realizzata con il coordinamento scientifico della Biblioteca Gambalunga e dell’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Rimini.
La mattina di venerdì 16 agosto è in programma la cerimonia ufficiale con la deposizione delle corone di alloro in via Ducale e nella piazza a loro dedicata. La cerimonia avrà inizio alle ore 10 con partenza da via Tiberio, con l’intervento della “Banda Città di Rimini”.
In serata ci si sposta alla Corte degli Agostiniani per lo spettacolo Una calda estate. Per Mario Capelli, Luigi Nicolò, Adelio Pagliarani: martiri riminesi della Liberazione, a ottant’anni dalla loro morte” una produzione Le città visibili in collaborazione con ANPI Sezione di Rimini e Comune di Rimini. Lo spettacolo scritto da Riccardo Tabilio e diretto da Michele Di Giacomo vedrà in scena Lorenzo Carpinelli, Matteo Gatta, Tomas Leardini, Stefano Delvecchio (organetto), Adele Delvecchio (violino). Ingresso libero (in caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo al Teatro degli Atti, via Cairoli 42).