Sono 65 le nuove bambine e i nuovi bambini dai 9 ai 33 mesi che frequenteranno i nidi d’infanzia comunali nell’anno educativo 2024/25, per un totale di 102 bimbi: oltre alle 37 domande di conferma da parte di chi già usufruiva del servizio, 36 frequenteranno il Rosaspina e 29 il Mongolfiera, la cui sede è confermata provvisoriamente all’istituto Sacra Famiglia in attesa della conclusione dei lavori di riqualificazione dell’edificio di via Guido Rossa.
Circa una cinquantina, invece, i bambini e le bambine residenti a Santarcangelo in lista d’attesa – oltre a 24 richieste provenienti da fuori Comune – a buona parte dei quali nelle prossime settimane verrà proposta una soluzione alternativa. Nel rispetto della graduatoria e sulla base dell’età, infatti, l’ufficio Scuola offrirà alle famiglie i posti disponibili in convenzione al nido Pian dei Giullari di San Martino dei Mulini o allo Spazio bimbi Piccola Rosa.
È confermato anche per l’anno educativo 2024/2025 l’accordo sottoscritto tra Amministrazione comunale e gestori del nido Pian dei Giullari per riservare dodici posti convenzionati a bambini e bambine in lista d’attesa (lo scorso anno erano dieci). La differenza di costo con la retta mensile applicata dal gestore privato sarà compensata integralmente con risorse proprie del Comune. I posti a disposizione nello Spazio bimbi – riservato a bambini e bambine in età compresa tra i 19 e i 32 mesi – sono invece 16: il servizio è aperto quattro ore al giorno, dal lunedì al venerdì.
Nel frattempo, proseguono i lavori di restauro e riqualificazione del nido Mongolfiera, per i quali è stata recentemente approvata una variante in corso d’opera per l’esecuzione di opere impreviste e imprevedibili in sede di stesura del progetto iniziale. Nel corso delle lavorazioni, infatti, sono emerse problematiche non rilevabili in sede di progetto – la cui risoluzione è indispensabile per il completamento dell’opera – che riguardano sia opere di smontaggio, demolizione e smaltimento, sia opere strutturali (come ad esempio le modifiche alle fondazioni e alcuni interventi di consolidamento su travi e pilastri), nonché interventi edili e finiture, come quelle realizzate all’imbotte degli infissi e alle intercapedini. Finanziata prevalentemente dalle economie di progetto, la variante ha un costo di 35mila euro.
Per consentire la conclusione dei lavori al Mongolfiera, dunque, anche per l’anno 2024/25 l’attività educativa si sposterà nei locali dell’istituto Sacra Famiglia, che lo scorso anno erano già stati oggetto di un intervento di adeguamento e messa in sicurezza funzionale a ospitare le due sezioni del nido. I lavori all’edificio del Mongolfiera – finanziati dal Pnrr per un importo totale di oltre 1 milione di euro – si concluderanno in tempo utile per consentire il trasloco e il ritorno delle attività didattiche nella sede di via Guido Rossa per l’anno educativo 2025/26.