Per info e segnalazioni:
geronimo it nera-semenza-evento-unico-tratto-dal-capolavoro-di-leonardo-sciascia-al-teatro-degli-atti-A24675 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 15:30 | 22/06/2021 - Rimini

Nera semenza, evento unico tratto dal capolavoro di Leonardo Sciascia, al Teatro degli Atti

Sabato 26 giugno, alle 21.30, il Teatro degli Atti di Rimini ospita l’ultima tappa della rassegna Anticorpi – La cultura contro le mafie. A chiudere la manifestazione, organizzata dall’Osservatorio sulla criminalità organizzata della Provincia di Rimini, è Nera semenza, un evento unico ideato in occasione del centenario della nascita di Leonardo Sciascia (ingresso libero, prenotazione obbligatoria).  

Protagonista di questo spettacolo che abbina letteratura, musica, teatro e arti visive è Dany Greggio, attore, musicista e performer che ha all’attivo una lunga esperienza con i Motus. In scena Greggio scompone e riassembla un testo cardine della letteratura italiana contemporanea, Il giorno della civetta, a sessant’anni esatti dalla prima pubblicazione. Il risultato è una lettura scenica in forma di concerto, avvolta dagli ipnotici paesaggi sonori dei San Leo e da un live painting di Andrea Mantani e del collettivo Destroy Brandina, un vero e proprio affresco visivo in azione. 

Voci, suoni e immagini si intrecciano accompagnandoci nelle faticose indagini del capitano Bellodi, impegnato a risolvere un delitto di mafia e destinato a scoperchiare un segreto molto più grande di quanto credesse. Tra silenzi e menzogne, la verità sembra a tratti un miraggio irraggiungibile e pericoloso. Come dice nel romanzo il padrino don Mariano Arena al capitano Bellodi, “la verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c’è più né sole né luna, c’è la verità”. Considerazioni amare ma ancora attuali, utili per riflettere sul ruolo delle mafie nel nostro Paese. 

Lo spettacolo, a cura di Riccione Teatro, è una produzione originale dell’Osservatorio sulla criminalità organizzata della provincia di Rimini. La comunicazione si avvale di due illustrazioni originali di Andrea Mantani e Luisina Ilardo, del collettivo Destroy Brandina, ispirate ad alcuni passaggi de "Il giorno della civetta". Protagonista delle illustrazioni è un temibile mastino circondato di neri fogli volanti, a raffigurare quelli che Sciascia chiama il “cane della legge” e la “nera semenza”, il capo della polizia e le misteriose scritture che alimentano le sue indagini.