La Raffaelli (nella foto) deve dimettersi senza se e senza ma. E’ questa la reazione dei gruppi consiliari di minoranza alla notte appena passata con la città in balia di una banda di giovinastri. A dirlo sono Riccione Civica, Gruppo Misto, Pd e Movimento 5 Stelle.
“Riccione un’altra notte sotto assedio – si legge in una durissima nota - fatti di una gravità inaudita rappresentano l’apice negativo di un’estate ricca di episodi di teppismo, vandalismo, delinquenza. Danni ovunque, brandine tagliate, tende in stabilimenti balneari divelte, vetri di auto rotti, guerre tra baby gang che si davano la caccia per tirarsi bottiglie, clienti di alberghi minacciati di rapina da bande di vandali liberi di agire in modo incontrastato. Non si era mai vista prima una situazione del genere, soprattutto nel cuore della città. Residenti, turisti ed operatori economici pubblicano: foto, video e testimonianze inequivocabili di paura sui social, scolpendo in modo indelebile un danno di immagine incalcolabile per Riccione. Nessuna parola dal Sindaco (e qui la minoranza toppa perché il primo cittadino si è già espresso, ndr) e dall’assessore alla Polizia municipale ed attività economiche. Un’Onorevole assiduamente occupata nella campagna elettorale riminese, sempre pronta a rispondere al “partito” ma non c’è mai per i riccionesi! L’assessore Raffaelli deve dimettersi, senza se e senza ma! Come Assessore non sta evidentemente svolgendo il proprio ruolo e come Parlamentare che ha cavalcato il tema della sicurezza nella campagna elettorale del 2018 addirittura peggio, visto lo stato in cui verte Riccione. Zero rinforzi a presidio della città e zero programmazione peventiva per contenere questo stato di guerriglia urbana che ricordiamo insiste da almeno 3 mesi! Le minoranze avevano attenzionato il tema sia nelle sedi opportune che a mezzo stampa almeno da marzo scorso, l’Amministrazione ha minimizzato e ha derubricato tutto a mera strumentalizzazione politica! Le forze politiche di minoranza - si prosegue - oggi chiedono la convocazione urgente di un CONSIGLIO COMUNALE aperto alle categorie economiche ai comitati turistici ad ai cittadini tutti. Analizzeremo le cause di questa drammatica situazione e come preparare al meglio la città per il 2022, perché occorrerà rilanciare l’immagine della città con campagne di comunicazione importanti ed una promozione della città dedicata ad un CAMBIO DI PASSO vitale per Riccione. Riccione paga un danno d’immagine senza precedenti e dovremo con tempestività trasmettere messaggi chiari e precisi alla nostra comunità".