Sono pronti a partire questa settimana i lavori per la realizzazione della nuova palestra alla Cittadella dello Sport, dopo che nello scorso mese di giugno era avvenuta la consegna formale del cantiere alla ditta esecutrice. Il tempo intercorso è servito a effettuare le operazioni preliminari all’avvio dell’intervento, compresa la bonifica dell’area che ha comportato il brillamento di un ordigno bellico di piccole dimensioni rinvenuto nelle scorse settimane.
Il raggruppamento temporaneo costituito dall’impresa Som SpA – Società fra Operai Muratori di Cesena, cooperativa sociale consortile Cicai di Rimini e otto tecnici progettisti tra architetti e ingegneri – realizzerà una nuova palestra dal costo complessivo di circa 4,2 milioni di euro (di cui 3 milioni e 882mila euro finanziati dal Pnrr) e l’intervento si concluderà da cronoprogramma in più di un anno e mezzo. Nella primavera 2026.
La struttura sportiva sorgerà dietro l’area camper e il pala SGR, nello spazio precedentemente occupato dal campo di baseball. Per raggiungerla, verrà realizzato un accesso da via della Resistenza e per consentire il passaggio della nuova strada, sarà necessario abbattere l’ultimo dei 16 pini presenti lungo l’arteria il più vicino all’area camper.
Oltre a migliorare la viabilità interna alla Cittadella dello Sport con vie di comunicazione dirette con le altre strutture presenti, nell’occasione verranno realizzati anche 60 nuovi posti auto, a servizio non solo della nuova palestra ma di tutta la zona sportiva.
La palestra che sorgerà alla Cittadella dello Sport in via della Resistenza sarà una struttura al servizio delle società sportive e delle famiglie di Santarcangelo, con due blocchi destinati uno ai servizi (spogliatoi, infermeria, impianti, uffici e locali di gestione) e uno alla palestra, con un campo regolamentare di pallavolo disponibile anche per altre discipline sportive e tribune per circa un centinaio di spettatori, su una superficie di 24 metri per 14 (più grande della palestra della succursale Saffi della scuola media Franchini).
La struttura realizzata sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico e neutra per impatto ambientale: gli edifici, infatti, saranno Nzeb (Nearly Zero Energy Building) ovvero con consumi prossimi allo zero, il che consentirà anche un notevole risparmio di gestione. Anche il consumo di suolo sarà azzerato, come previsto dal Pnrr: per compensare la realizzazione della nuova struttura, infatti, l’area compresa tra la nuova struttura e il pala SGR sarà de-impermeabilizzata.