I residenti delle aree limitrofe al Parco Don Tonino Bello precisano quanto segue sul progetto della “nuova Piscina”.
È da tanti anni che aspettiamo un polo sportivo e siamo convinti che Viserba meriti ampiamente una piscina, considerato lo sviluppo demografico degli ultimi 15 anni.
La nostra premura riguarda principalmente le sorti del Parco Don Tonino Bello e tutto quello che esso rappresenta: un’isola felice dove i bambini della zona e delle due materne lì accanto possono giocare nel “dopo scuola”, imparare ad andare in bicicletta e scorazzare in sicurezza; un circuito ciclo-pedonale molto apprezzato da giovani, adulti ed anziani per passeggiare, correre o praticare sport.
Sinceramente, abbiamo ragione di temere che il progetto, se da un lato arricchisce l’area di nuove funzioni sicuramente apprezzabili, dall’altro lato ne sottrae altre altrettanto importanti.
Infatti, al di là delle rassicuranti dichiarazioni “non sarà perso un mq di verde” e la previsione di “misure compensative”, un volta realizzato l’edificio che ospiterà la piscina, la nuova area parcheggi compresa tra il centro sociale e la via Sacramora, e vista la presenza della grande vasca di laminazione su cui non cresce vegetazione, cosa resterà concretamente di “verde pubblico”?
Ragionevolmente poco. E questo sarebbe un peccato, purtroppo, per tutto quel che il parco ha rappresentato fino ad oggi e perché la sottrazione di verde pubblico è sempre una sconfitta per la società in cui viviamo.
La piscina del Gelso di Igea-Marina portata come esempio a sostegno del progetto Don Tonino Bello è altra cosa perché è stata realizzata a ridosso di un parco pubblico di grandi dimensioni (non al suo interno), senza sacrificare spazi verdi o aree liberamente utilizzabili dalla popolazione.
La piscina del Gelso inoltre beneficia di una viabilità sicuramente migliore di quella dell’area Don Tonino Bello che sopporterebbe un significativo sovraccarico sulle vie Baroni e Cenci, oltre che delle limitrofe Sacramora, Beltramini, Magnani, Tombari e Lennon, visto che questa sarà la piscina comunale di Rimini (quella del palazzetto sarà probabilmente dismessa) e che le lezioni ci sono a tutte le ore.
Pertanto i residenti chiedono all’amministrazione una più approfondita ponderazione degli aspetti positivi e negativi del progetto, delle funzioni "storiche" svolte dal parco Don Tonino Bello e di quelle "nuove" previste dal progetto in esame, affinché si possa verificare la possibilità di nuova ubicazione in una delle aree di proprietà pubblica presenti nella zona di Viserba/Rimini Nord. Chiedono un incontro pubblico con l'amministrazione per illustrazione dettagliata del progetto . Invitano tutti i candidati sindaco a presentarsi nell'area interessata per valutare serenamente pro e contro della collocazione dell'impianto sportivo.
Cronaca
20:05 - Romagna