Il giudice federale azmericano ha bloccato la costruzione del KEYSTONE XL l'oleodotto voluto da Trump che dovrebbe collegare il Canada alle raffinerie texane attraversando uno dei più grandi bacini sotterranei da acqua dolce del mondo, quello del fiume Missouri. Vittoria per ora degli ambientalisti e dei nativi Sioux che non vogliono che invada i loro territori nel Nord Dakota.Gli indiani Sioux che rappresentano solo l'1% della popolazione americana sono sopravvissuti a secoli di persecuzioni e relegati in remote riserve cercano di difendere a tutti i costi l'acqua e la terra sacri per la loro cultura. Dovrebbe esserlo anche per la nostra.
Cronaca
20:05 - Romagna