Lunedì 16 settembre cominciano le lezioni per 3.051 alunni che frequenteranno le scuole di Santarcangelo. Partendo dai più piccoli, sono 116 i bambini che usufruiranno del nido d’infanzia o dello spazio bimbi “Piccola Rosa”, il servizio rivolto alle famiglie che, pur non necessitando di un servizio a tempo pieno, vogliono offrire a bambini e bambine occasioni di gioco e socializzazione. Sono invece 514 gli alunni delle scuole materne, mentre gli studenti della scuola primaria superano quota mille. 814 studenti, infine, frequenteranno la scuola media Franchini o la succursale ex Saffi, mentre i banchi dell’Itse Rino Molari ospiteranno 600 ragazzi e ragazze.
Numerosi anche i servizi forniti dall’Amministrazione comunale, tra novità e conferme. Oltre al nido e allo spazio bambini, dall’anno scolastico 2019-2020 al Rosaspina è attivo il servizio di prolungamento dell’orario per i bambini che hanno entrambi i genitori impegnati in attività lavorative. Al momento sono 12 i bimbi che, alla presenza di educatori, usufruiranno del servizio integrativo con il nido prolungato fino alle 18.
Riconfermati anche gli altri servizi di inclusione scolastica e di sostegno alle famiglie: 90 gli alunni con disabilità che saranno seguiti da educatori professionali dedicati e 128 quelli che usufruiranno del pre e post scuola, per un totale di 1.061 ore di servizio nel corso dell’intero anno scolastico.
A fronte di 117 alunni che andranno a scuola con il servizio bus predisposto dall’Amministrazione comunale, altri arriveranno in aula con il Pedibus – un modo ecologico, salutare e divertente di andare a scuola a piedi accompagnati da adulti volontari – grazie a quattro linee che partiranno da piazzetta Galassi, via Pascoli, parco Spina/zona Pieve e stazione. I più grandi, invece, potranno utilizzare gli autobus di Start Romagna con l’abbonamento scolastico under 26, rispetto al quale anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha stanziato due agevolazioni: lo sconto del 15% sulle tariffe per i nuclei con Isee inferiore ai 15.000 euro e l’abbonamento gratuito dal terzo figlio in poi, indipendentemente dal reddito della famiglia.
Oltre 135.000 euro andranno invece a sostenere i nuclei familiari con bambini che frequentano il nido: di questi, circa 68.000 euro abbasseranno le rette (da un minino di 200 a un massimo di 500 euro annuali), mentre 67.000 euro stanziati dalla regione Emilia-Romagna saranno invece dedicati al sostegno di famiglie con un Isee inferiore ai 26.000 euro (gli importi delle riduzioni sono in corso di definizione). Fino al 31 ottobre è inoltre possibile richiedere il contributo per l’acquisto di libri per gli studenti delle scuole medie e superiori: sono circa cento i ragazzi e le ragazze che beneficiano di questa sovvenzione.