È stato affidato con determina dirigenziale del 20 luglio scorso l’incarico per i rilievi propedeutici alla riqualificazione del parco Carracci. Per poter procedere con la progettazione dell’intervento, infatti, è necessaria l’esecuzione di un rilievo topografico dell’area tramite strumentazione elettronica e la conseguente restituzione di un elaborato grafico dello stato di fatto, comprensivo di pano altimetrico, manufatti presenti all’interno del parco (campo da basket, gradonata, piazzola pavimentata, sentieri, dissuasori), arredi e attrezzature (panchine, tavoli, cestini, fontana), confini dell’area, piante e cespugli, sottoservizi (chiusini, pozzetti e caditoie), marciapiedi, strade, parcheggi, aree verdi e aree pavimentate.
“La rilevazione dello stato di fatto e la redazione di un elaborato tecnico – afferma la vice sindaca con delega ai Lavori pubblici e all’Ambiente, Pamela Fussi (nella foto) – è il primo passo verso la riqualificazione del parco, che proveremo a finanziare con le entrate provenienti dalla monetizzazione del verde, se si riveleranno sufficienti. La nostra intenzione è quella di restituire al parco Carracci un ruolo centrale nella rete del verde urbano di Santarcangelo, più che evidente all’epoca in cui il parco fu ideato. Il progetto dell’architetto Girolamo Geri, redatto nel 1978 e realizzato tre anni dopo – conclude – prevedeva infatti, con notevole anticipo sui tempi, la compartecipazione dei cittadini alla cura del verde e alla realizzazione di un murale”.