"Per comprare una cucina da campo e 1000 kit igienico/sanitari - fanno sapere da Incontri del Mediterraneo e da Petroltecnica - da mettere a disposizione dei migranti “prigionieri”, al freddo e al gelo nella foresta intorno a Bihac, località al confine con la Croazia, ci eravamo dati 15 giorni. Un tempo breve per un obiettivo importante. Dobbiamo subito dire che la risposta, grazie anche a tutti i media che hanno diffuso la notizia, è stata superiore ad ogni più rosea aspettativa. Perché a conclusione della campagna abbiamo raccolto un totale di 13.336 euro, cioè più del doppio dell’obbiettivo che ci eravamo proposti. Cifra cui hanno concorso, con 3.156 euro, trattenuti direttamente dalla busta paga, i dipendenti di Petroltecnica e Rovereta. Che a loro volta hanno aggiunto altri 1.400 euro come contributo diretto. Alla data, 3.800 euro per l’acquisto della cucina da campo, e 3.000 euro per i kit sanitari sono già stati inviati all’Associazione BIH Acli/Caritas, che opera sul campo. Siamo in attesa di indicazioni per l’invio dei restanti 6.536 euro, che corrisponde alle donazioni in più raccolte".
Sulla pagina facebook di IPSIA/ACLI e sulle News del sito ww.incontridelmediterraneo.it sarà possibile seguire gli sviluppi. Dai promotori un sentito ringraziamento a tutti i donatori e le donatrici, che sono stati numerosi.
(Nelle foto l'installazione del refettorio dove i migranti possoo consumare un pasto caldo)