C’è tutta la voglia di vivere e conoscere la natura che ci circonda nel successo della prima iniziativa primaverile di OaSì – Insieme per le valli APS a Poggio Torriana. Domenica 23 marzo più di 100 persone di tutte le età hanno partecipato all’evento “Alla scoperta delle erbe spontanee” nell’Oasi di Torriana Montebello, che ha visto l’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia come punto di riferimento. Questa iniziativa, patrocinata dal Comune di Poggio Torriana, è inserita nel progetto “Nutrimenti – Intrecciamo tessuti sociali in Valmarecchia”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso un bando della Regione Emilia Romagna, a cui aderiscono numerose associazioni di tutto il Riminese.
“Come primo appuntamento del nuovo ciclo di attività nell’Oasi, abbiamo riproposto un classico di primavera che ha coinvolto tutti, oltre le nostre aspettative – dice la presidente di OaSì Insieme per le valli APS, Giorgia Bertozzi -. Grande attenzione per conoscere le erbe selvatiche mangerecce, i loro usi, quelle da evitare e le storie che le accompagnano, ma anche per avere informazioni legate al territorio, alla eccezionale biodiversità dell’Oasi, agli animali che la popolano.
I partecipanti, guidati dagli esperti Elena, Giuliano, Andrea e Massimiliano che ringraziamo per aver condiviso con noi le loro competenze, hanno accompagnato i gruppi all’interno dell’Oasi per il riconoscimento delle erbe e poi tutti a pranzo nel giardino dell’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia per stare insieme e gustare ottimi piatti vegetariani con il supporto del food truck e dei volontari di Valmarecchia Comunità Solidale APS.
Siamo davvero felici per l’entusiasmo con cui è stata accolta questa prima iniziativa e a breve renderemo noto il calendario completo delle attività, che quest’anno si affiancano ad altri importanti progetti a cui stiamo lavorando per la tutela e la valorizzazione del territorio dell’Oasi di Torriana Montebello, per il ripristino dei suoi confini originali e legati al rilancio dell’Osservatorio Naturalistico Valmarecchia come centro di didattica e ricerca ambientale”.