Sono 11 gli interventi programmati tra settembre e ottobre prossimo, per i quali verranno riqualificati i tappeti d’asfalto in altrettante vie del territorio comunale. Un piano, che si aggiunge a quello ordinario - messo in campo ogni anno dal Comune - individuato anche nell’ambito del nuovo coordinamento con le maggiori ditte che si occupano dei sotto servizi.
Da un recente incontro con gli Enti gestori dei servizi, che devono occuparsi di effettuare adeguati interventi di ripristino degli scavi, gli uffici comunali dei Lavori Pubblici infatti hanno definito una pianificazione di 11 nuovi interventi.
Si tratta di 11 riqualificazioni del manto stradale, che sono state individuate con 2 criteri principali. Il primo è l’efficientamento dei lavori da eseguire per il ripristino delle strade dove sono stati fatti scavi per i sotto servizi; il secondo è lo specifico stato manutentivo della viabilità comunale, emerso dalla ricognizione che la società Anthea effettua ogni anno.
Seguendo queste 2 direttrici l’elenco delle prime strade, che da settembre e ottobre prossimo, vedranno un nuovo tappeto d’asfalto sono: la Via Monte Titano (tratto da via Bramante a via Acquario); la Via Coletti (tratto da via Adige a via Podgora e poi da da via L. Lando a via Monferrato); la Via Macanno (tratti da definire in base allo stato manutentivo); la Via Sacramora (tratto da via Prampolini a via Marconi); la Via Aponia (tratto da via Dante a via Cornelia); la Via Dante (tratto da via Aponia a via Roma); la Via Tambroni, la Via Fada; Via Agnesi e la Via Galla Placidia.
Un piano di asfaltature preciso, riconducibile a interventi sia di tipo manutentivo che di allaccio, che riguarda una superficie complessiva di oltre 40 mila mq di strade comunali, con un costo complessivo di circa un milione di euro, totalmente a carico degli Enti gestori dei servizi.
L’accordo con le ditte, è stato raggiunto per la necessità di coordinare sia l’esecuzione dei ripristini definitivi, che il controllo sull’eccessivo sviluppo di micro cantieri sulla rete viabile, certamente poco funzionali e disagevoli per la pubblica circolazione. Una situazione che ha imposto la necessità di accorpare gli interventi in modo puntuale, delegando all’Amministrazione comunale l’individuazione delle strade da riqualificare.
“Abbiamo voluto distinguere - precisa l’assessore ai Lavori Pubblici Mattia Morolli - gli interventi per la posa di condotte e cavidotti che prevedono lo scavo e il ripristino della pavimentazione con uno sviluppo lineare significativo, da quegli interventi più localizzati e limitati, che riguardano in particolare il pronto intervento. Sarà solo sul ripristino di questi ultimi tipi di interventi - i più dannosi dal punto di vista della viabilità - che le ditte si dovranno coordinare per i rispettivi interventi, dando priorità alle strade da noi segnalate come prioritarie. Il piano di asfaltature è stato delineato infatti valutando le maggiori necessità della viabilità comunale, come la vicinanza ai poli scolastici di Rimini e Viserba e alcuni quartieri a monte della Statale 16. Si tratta di una riqualificazione dei manti stradali, coordinata tra gli enti dei servizi, a costo zero per il comune, che si aggiunge a quella ordinaria prevista ogni anno.”