Il progetto, a capo del Distretto socio-sanitario di Rimini, si inserisce nell’ambito degli interventi e dei servizi finalizzati alla riduzione della marginalità e all’inclusione sociale a favore delle persone in condizione di grave emarginazione. L’obiettivo è quello di creare un hub funzionale al coordinamento, al supporto e al potenziamento delle attività dei centri e dei e servizi presenti sul territorio che si occupano orientamento e accompagnamento, presa in carico dei soggetti in condizione o a rischio di povertà o marginalità, anche estrema. Il Centro servizi si configura quindi un luogo di ascolto qualificato, svolgendo il ruolo di regia dei percorsi individuali verso l’integrazione sociale, l’empowerment e l’autonomia in stretta connessione con la rete dei servizi (strutture di accoglienza residenziale, centri diurni, unità di strada, sistema sanitario, servizi specialistici e pronto intervento sociale). Sotto il profilo logistico, le funzioni saranno organizzate in quattro macro aree; un’area uffici, una sala polivalente, uno spazio di cura della persona e un ambiente riservato al deposito dei materiali necessari per lo svolgimento dell’attività. La conclusione dei lavori per la realizzazione del Centro è prevista per l’inizio della prossima primavera. A settembre inoltre prenderà forma un percorso partecipativo rivolto al quartiere e a tutti i soggetti attivi e impegnati nel terzo settore, per confrontarsi sulle funzioni e sulle potenzialità del centro servizi. In questi giorni l’Amministrazione Comunale è impegnata a predisporre le soluzioni per permettere alle associazioni già presenti e operative nell’area e interessate in qualche modo dal cantiere di proseguire le proprie iniziative senza interruzioni di sorta anche durante il periodo dei lavori. L’ipotesi costruita sulla base delle richieste dell’associazione Rumori Sinistri è quella di utilizzare il parcheggio di Amir e un vicino parcheggio di proprietà comunale per l’allestimento delle iniziative che richiedono maggiori spazi. Una soluzione resa possibile grazie alla collaborazione di Romagna Acque e Amir, che hanno subito dato la propria disponibilità. “Il centro per il contrasto alle fragilità si propone come un hub, nuovo punto di riferimento e di coordinamento per le realtà del terzo settore attive sul territorio, valorizzandone e potenziandone quindi i servizi - sottolinea l’assessore alla protezione sociale Kristian Gianfreda - Avremo quindi la possibilità di migliorare sotto il profilo qualitativo oltre che quantitativo la risposta nei confronti delle persone più fragili, mettendo in rete il grande patrimonio di competenze, professionalità e impegno che il nostro territorio ha a disposizione e cercando soluzioni nuove ai nuovi bisogni sociali”.
Cronaca
20:05 - Romagna