Incontro pubblico, ieri pomeriggio, presso il Palazzo del Turismo di Cattolica per presentare alla cittadinanza i lavori che interesseranno i Giardini De Amicis per la realizzazione di una vasca di prima pioggia e la contestuale successiva riqualificazione dell’area. Un progetto importante a cura di Hera, in coordinamento con l’Amministrazione Comunale, dal valore di circa 10 milioni di euro e capace di intercettare fondi europei del PNRR. L’obiettivo è la riduzione del 70% del carico sversato in mare in caso di eventi estremi di pioggia ed il contestuale rifacimento architettonico dei giardini, integrandoli nell’intervento di riqualificazione del lungomare.
Ad illustrare i dettagli dei lavori erano presenti la Sindaca Franca Foronchi, l'Assessore ai Lavori pubblici Alessandro Uguccioni, il Dirigente ai Progetti speciali Baldino Gaddi. In rappresentanza di Hera sono intervenuti Roberto Fabbri, Area Manager Rimini e Segretario HeraLAB, ed il Project Manager Lorenzo Guarnieri. L’inizio dei lavori è previsto per la seconda metà di ottobre con la sospensione da inizio giugno a fine settembre per non creare disagi durante la stagione turistica. Il completamento dell’intervento è in previsione per febbraio 2026. L’impresa che si è aggiudicata e svolgerà i lavori, banditi da Hera, è la società friulana Icop (Basiliano – Udine).
“Per raggiungere gli obiettivi prefissati – ha spiegato Lorenzo Guarnieri - sarà necessario ricostruire il tratto di “fosso vivare” in corrispondenza dei Giardini De Amicis e realizzare una vasca di prima pioggia interrata con volume utile pari a 5.000 metri cubi”. Sarà un intervento “importante per la città ed inevitabilmente – ha sottolineato la Sindaca – porterà qualche disagio. Ma oggi siete in tanti ad ascoltare e siamo sicuri che comprenderete la bontà dell’intervento, per questo vi chiediamo si supportare, e per certi versi sopportare, questi lavori che vengono intrapresi per una città migliore per tutti”. “Ringraziamo gli attori coinvolti in questo progetto – ha rimarcato l’Assessore Uguccioni – che ha anche un risvolto anche sul tema dei cambiamenti climatici. È sotto gli occhi di tutti la frequenza maggiore con cui si verificano eventi straordinari. Con questo intervento si vogliono prevenire le criticità e consegnare un’opera pubblica al servizio delle nuove generazioni”.
Sull’importanza del “gioco di squadra” si è soffermato anche il Dirigente Gaddi che ha ribadito “la grande occasione per la città. La realizzazione della vasca si inserisce nel più ambio progetto complessivo di riqualificazione del Lungomare che coinvolgerà i Giardini De Amicis. Siamo nel cuore della città e per questo saremo attenti per raccogliere i feedback della comunità”. Il Comune, quindi, ha svolto un ruolo di facilitatore e “lo ringraziamo per questo incontro – ha detto Fabbri – e siamo consapevoli dell’impatto che avrà questo lavoro, sul territorio, sulla mobilità, per la comunità locale. Ma Hera ed il Comune sono in costante rapporto per anticipare eventuali problemi e tentare di risolvere le criticità prima che si creino. Siamo contenti che il nostro lavoro si intrecci con il nuovo lungomare. Innestiamo sulla riqualificazione del waterfront un intervento che ha l’obiettivo principale di salvaguardare il mare, motore principale dell’economia di questo territorio”. Ambiente e decoro urbano, quindi, con l’indirizzo ribadito dall’Amministrazione di cercare di prevedere per i nuovi giardini più spazi verdi possibili.
L’incontro, si è concluso con interventi da parte del pubblico e rappresentanti di attività insistenti nell’area interessata dai lavori. I tecnici hanno sottolineato che “non sarà un intervento a “cuore aperto”, e che è prevista per l’area di cantiere una recinzione fonoassorbente che verrà resa il più possibile gradevole alla vista grazie alla sovraimpressioni di immagini e foto del territorio. Anche i macchinari, come l’idrovora di cui si prevede l’impiego, saranno moderni e di ultima generazione, e dal punto di vista acustico il meno impattanti possibile”. Gli amministratori, infine, prima di congedarsi hanno sottolineato la piena disponibilità degli uffici tecnici a rispondere sul progetto e chiarire eventuali dubbi e fornire le delucidazioni del caso.