A seguito dei recenti avvistamenti di lupi sul territorio di Santarcangelo, in particolare nelle frazioni di Canonica, Montalbano, Sant’Ermete e Stradone, nella giornata di ieri (venerdì 2 agosto) si è svolto in Municipio un incontro tra l’Amministrazione comunale e le autorità competenti in materia: il Servizio agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna, gli esperti dello Sportello lupo di Rimini e i Carabinieri Forestali.
Nel corso dell’incontro, gli esperti hanno evidenziato come la presenza stanziale dei lupi a Santarcangelo – come nel resto della Provincia – sia documentata da oltre dieci anni grazie a una costante opera di censimento, e che le sporadiche apparizioni degli animali siano legate ai loro spostamenti.
Anche se a spingere il lupo nelle zone pianeggianti e più abitate della città può essere stata la ricerca di cibo, è ampiamente documentato come l’animale non rappresenti un pericolo per l’uomo, mentre la sua presenza impone maggiore attenzione per quel che riguarda la tenuta degli animali domestici.
Considerando che la normativa vieta sia la cattura che l’abbattimento del lupo in quanto specie protetta, gli esperti invitano ad adottare alcune accortezze per non attirare l’animale verso le abitazioni e suggeriscono utili norme di comportamento in caso di incontri ravvicinati.
Per diffondere il più possibile queste informazioni tra i cittadini delle zone interessate dalla presenza del lupo, nel mese di settembre l’Amministrazione comunale organizzerà una serie di incontri pubblici sul territorio in collaborazione con gli esperti dello Sportello lupo della Provincia di Rimini.
Nel frattempo, maggiori informazioni in merito sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna (al link https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/caccia/temi/lupo) e sulla pagina Facebook “Sportello Lupo Rimini”. Per emergenze occorre contattare i Carabinieri Forestali al 1515, mentre in caso di avvistamenti è possibile fare riferimento allo Sportello lupo (telefono 368/7201236, WhatsApp 366/1185673, indirizzo mail [email protected]).
Comportamenti da osservare in zone frequentate dal lupo
A casa – Resti alimentari e cibo per i domestici non vanno lasciati a disposizione all'aperto, poiché sono un grande attirante per tutta la fauna selvatica. Smaltirli quindi correttamente e conservare il cibo per i domestici in appositi contenitori ermetici che evitano la fuoriuscita degli odori. Durante la notte è bene custodire gli animali domestici all'interno della casa o di uno spazio protetto; questo vale sia per cani e gatti che per tutti gli animali da cortile (galline, oche, capre). Non lasciare mai cani legati alla catena.
In caso di incontro – Il lupo è un animale schivo e generalmente ha timore dell'uomo, lo riconosce come minaccia e quindi tende ad evitarlo; in caso di incontro, se ciò non avviene subito, è sufficiente parlare, muoversi o fare rumore e il lupo se ne andrà. In caso di incontro con il lupo in presenza del proprio cane tenere quest'ultimo al guinzaglio (ricordiamo che è sempre obbligatorio) e avvicinarlo a sé. Cercare quindi di allontanarsi dalla parte opposta lasciando sempre al lupo una via di fuga.
Incontro in auto – In caso di incontro in auto il lupo potrebbe essere meno schivo; questo perché non riconosce l'automobile come una minaccia immediata e non l'associa direttamente all'uomo. Non inseguire l'animale, fermarsi e/o rallentare per dargli modo di allontanarsi in sicurezza. Un lupo che si mostra poco timoroso vers