Per info e segnalazioni:
geronimo it presepi-nel-mondo-diventa-itinerante-in-numerosi-negozi-A19553 004 Per info e segnalazioni: +39 3339968310 -
Cronaca 16:14 | 07/12/2020 - Rimini

Presepi nel Mondo diventa itinerante in numerosi negozi

Caritas diocesana di Rimini e pastorale Migrantes propongono quest’anno la tradizionale Mostra dei Presepi dal Mondo, arrivata alla sua XVII edizione, in una modalità nuova: itinerante. Grazie alla collaborazione dell’associazione Zeinta de Borg e al sostegno del Comune di Rimini, numerosi negozi del centro storico hanno messo a disposizione la propria vetrina per dare spazio a una natività proveniente da diverse parti del mondo. In alcuni casi la vetrina è stata allestita insieme agli immigrati che hanno dato la propria disponibilità per preparare il presepe della propria nazione, in altri casi il presepe è stato offerto dalla Caritas diocesana al negoziante che lo ha poi messo in mostra nella propria vetrina.

Hanno aderito all’iniziativa anche Icaro Communication e ilPonte settimanale, che hanno ‘offerto’ le proprie finestre su via Cairoli come vetrina; i ragazzi dell’Enaip che hanno realizzato il presepe presso l’Arco d’Augusto; i profughi ospiti della Laudato si’ che hanno creato delle decorazioni natalizie esposte nelle finestre della struttura della Caritas che li ospita; alcuni luoghi dello sport, come il Palazzetto dello Sport ‘Flaminio” di Rimini (grazie all’assessorato dello Sport di Rimini) e il Palazzetto dello Sport di Villa Verucchio (grazie a Villanova Basket Tigers); le volontarie del negozio Lazzaro, che durante tutto l’anno danno nuova vita e bellezza agli abiti che non vengono più indossati, vendendoli a offerta libera per poter offrire un ulteriore aiuto alle persone in difficoltà che si rivolgono alla Caritas.

Una Natività è presente anche sulla porta d’ingresso della Basilica Cattedrale di Rimini. Si tratta di una grande opera, alta 2,5 mt, realizzata dagli studenti universitari del Centro Universitario Diocesano (CUD), italiani e stranieri che, insieme, hanno dato vita a una scultura di polistirolo che mostra un Giuseppe e una Maria moderni, che abbracciano il loro Gesù Bambino in modo affettuoso e attento. “La scelta di aver messo un’opera fatta dai giovani in Duomo – aggiunge la Mancino – non è affatto casuale. Nasce dal desiderio di una Chiesa che vuole mettere i giovani al centro, una Chiesa che sa che i giovani, insieme, sanno costruire grandi cose, essere esempio e non futuro, ma presente vino in mezzo a noi”.

“Il 2020 è un anno straordinario, e in anni eccezionali si posso inventare modalità nuove per mantenere vive le tradizioni. – ha detto l’assessore all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Rimini, Anna Montini Il presepe itinerante inetto da Caritas e Migrantes è una di queste risposte al passo coi tempi, che accompagna anche i commercianti in questa fase difficile, ed è capace di far interagire insieme giovani italiani e stranieri: tanti di loro sono iscritti al Campus universitario di Rimini”.

“In questo tempo di pandemia siamo stati stimolati a cercare altre strade – ammette il direttore della Caritas diocesana, Mario Galasso – , altre modalità per coinvolgere la città, la comunità. Presepi dal mondo è una proposta per tutti, per una comunità coesa nel nome della Fratelli tutti di Papa Francesco”.

“Nel riminese sono presenti persone di origine straniera di oltre 80 nazionalità differenti. – prosegue Cesare Giorgetti, responsabile di Migrantes diocesana – Sono i più isolati tra gli isolati.  Una Chiesa e una città che vogliano dirsi inclusive debbono tener presenti queste persone e farsi loro vicine, anche con proposte come Presepi dal mondo”.

“Zeinta di Borg è un’associazione che unisce cultura e impresa, ed è possibile farlo. – assicura Antonio Cuccolo Un’iniziativa come il presepe itinerante 2020 aiuta a scoprire e riscoprire le tradizioni, favorisce l’integrazione, aiuta il dialogo e l’accoglienza. È un valore aggiunto di questo Natale”.