Più tempo al debitore per uscire dallo stato di insolvenza. È solo una delle modifiche apportate in queste settimane al codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (Ccii).
Di questa novità e degli altri correttivi, oltre ad approfondimenti sugli assetti aziendali, sul nuovo concordato preventivo, sugli accordi sui debiti tributari se ne parlerà domani al Centro Congressi SGR di Rimini.
La giornata, dal titolo ‘Il correttivo al Codice della Crisi delle Insolvenze, continuità aziendale, adeguati assetti’, è promossa dalla Fondazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili, dal Consiglio Notarile distretti riuniti Rimini-Forlì e dall’Ordine degli Avvocati di Rimini.
“Siamo impegnati – spiega Giuseppe Savioli, presidente dei commercialisti riminesi – a condividere con tutti i professionisti le ultime novità del Codice crisi insolvenza. Troppo spesso assistiamo all’improvvisa difficoltà delle imprese, mentre sono a disposizione strumenti per rilevare debolezze a tutela dell’impresa stessa e dei lavoratori. Ogni azienda in difficoltà o che chiude, indebolisce l’economia e genera problematiche anche sociali. Il Codice consente di leggere in anticipo e quindi di intervenire. Importante che queste conoscenze, con le recenti modifiche, siano patrimonio dei professionisti implicati”.