La variante normativa al Regolamento Urbanistico Edilizio (RUE) adottata dal consiglio comunale di Riccione preoccupa il consigliere regionale Giorgio Pruccoli (nella foto) che interroga la giunta regionale per fare chiarezza. "Questi aggiornamenti costituiscono un significativo stravolgimento del piano vigente, comportando un rilevante aggravio del carico urbanistico sul territorio di Riccione che va dalla linea ferroviaria al mare – spiega Pruccoli –. Tutto ciò è in contrasto con la pianificazione paesaggistica regionale e provinciale e con la normativa in materia di valutazione ambientale e territoriale".
In particolare, la variante consente, interventi di nuova costruzione o la possibilità di realizzare, negli immobili compresi nella zona turistica, nuovi locali destinati a centri benessere fino ad un massimo di 380 mq di superficie.
"Non riscontrando un’adeguata valutazione degli impatti territoriali e ambientali ho chiesto alla Giunta regionale se ritiene ammissibile che una variante urbanistica, pur prevedendo un significativo impatto insediativo soprattutto sulle zone fronte mare del Comune di Riccione, possa essere predisposta e adottata senza una approfondita valutazione della sua sostenibilità – conclude Pruccoli –. Inoltre, ho chiesto quali misure la Regione intenda assumere per salvaguardare le residue aree libere nelle zone urbanizzate del Comune di Riccione, tutelate dal Piano Territoriale Paesistico Regionale e dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e palesemente compromesse invece da questa variante".
L'impressione è che il Pd (perché Pruccoli è un consigliere regionale del Pd ed ex sindaco di Verucchio) le stia mettendo insieme tutte per mettere i bastoni tra le ruote alla Tosi e alla sua giunta. Cosa che in politica ci sta, specie nello scontro tra maggioranza ed opposizione. Vedremo cosa risponderà la Giunta regionale all'interrogazione.