Misure straordinarie per contrastare l'inquinamento e migliorare la qualità dell'aria in tutta la Pianura Padana a seguito della condanna all'Italia della Corte di Giustizia dell' unione europea nel novembre 2020 circa la qualità dell'aria nel bacino padano. La Regione Emilia-Romagna è coinvolta per il superamento del valore limite giornaliero di PM10 nella zona di Pianura ovest e nella zona Pianura Est, dove ricadono anche il comune di Coriano e molti altri comuni della provincia di Rimini, al di sotto dei 300 m sul livello del mare. Accanto agli interventi che riguardano le grandi città, nei comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti queste saranno le novità:
MOBILITÀ dal 1 marzo 2021 al 30 aprile 2021 (poi anche dal 1 ottobre al 31 dicembre 2021) in tutti i comuni dell' Emilia Romagna sotto i 30.000 abitanti andrà in vigore il blocco della circolazione per i veicoli privati Euro 0 e Euro 1 nei centri abitati dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 18.30. Sono esentati, i possessori di un solo veicolo, per nucleo familiare con Isee inferiore a 19mila euro, muniti di autocertificazione. Per il comune di Coriano il divieto di circolazione per questi veicoli riguarderà l’area del centro abitato di Coriano e delle frazioni di Sant’Andrea in Besanigo, Cerasolo Ausa, Cerasolo, Mulazzano, Ospedaletto, Pian della Pieve, Cavallino, Passano, Puglie e Colombarina. Sono stati posizionati i cartelli prescritti, nel punto da dove parte il blocco.
RISCALDAMENTO dal 1 ottobre al 30 aprile nei comuni sotto i 300 metri (quindi anche in tutto il territorio di Coriano) è vietato utilizzare generatori di calore domestici alimentati a legna con certificazione sotto le 3 stelle. In caso di misure emergenziali scatta il divieto di utilizzare generatori di calore a biomassa legnosa sotto le 4 stelle. Obbligo di utilizzare, nei generatori di calore a pellet di potenza termica nominale inferiore ai 35 kW, pellet certificato conforme alla classe A1. Occorre ridurre la temperatura di almeno 1 grado fino a massimo 19 °C nelle case , uffici, chiese, negozi, attività commerciali , ricreative e associative . Occorre ridurre le temperature fino a massimo 17 ° nelle attività industriali o artigianali. Per tutto l'anno: obbligo di chiusura delle porte di accesso al pubblico da parte di esercizi commerciali e degli edifici con accesso al pubblico per evitare dispersioni termiche sia nel periodo invernale che in quello estivo; divieto di installazione e di utilizzo di impianti per la climatizzazione invernale e/o estiva in spazi di pertinenza dell’organismo edilizio (quali, ad esempio, cantine, vani scale, box, garage e depositi), in spazi di circolazione e collegamento comuni a più unità immobiliari (quali, ad esempio, androni, scale, rampe)
ABBRUCIAMENTI (fuochi) Dal 1 ottobre al 30 aprile vietati gli abbruciamenti dei residui vegetali. Consentita deroga per piccoli cumuli non superiori a 3 metri cubi per ettaro al giorno per soli due giorni all'interno di questo periodo , nelle zone non raggiunte dalla viabilità ordinaria e sempre che non vi sia stato di grave pericolosità per incendi o misura emergenziale per la qualità dell'aria.
AGRICOLTURA E ALLEVAMENTI In caso di attivazione delle misure emergenziali è vietato lo spandimento dei liquami zootecnici senza interramento immediato.
CONTROLLI E SANZIONI Per la limitazione della circolazione dei veicoli euro 0 e euro 1 verranno rafforzati i controlli che dovranno essere almeno rapportati al numero degli abitanti. Nel comune di Coriano dovranno essere fatti dalla Polizia locale almeno 200 controlli l'anno. Per i reati relativi alla circolazione dei veicoli le sanzioni amministrative pecuniarie andranno da 168 a 679 euro ; per l'eventuale installazione di impianti per la climatizzazione in ambienti non consentiti e apertura delle porte dei pubblici esercizi la sanzione andrà da 50 a 500 euro; per quanto riguarda il divieto di abbruciamenti e le norme sul riscaldamento , le eventuali sanzioni andranno dai 25 ai 500 euro .
Anna Pazzaglia (assessore): ”La qualità dell'aria e dell'ambiente, come dimostrato da tantissimi studi scientifici, impattano direttamente sul benessere e la salute dei cittadini. Con le misure straordinarie che dobbiamo adottare, vogliamo procedere verso un cambiamento che coinvolge abitudini e comportamenti ma anche la consapevolezza e responsabilità di ognuno di noi per migliorare la qualità dell'ambiente. Nei prossimi mesi la Regione metterà in campo finanziamenti per circa 30 milioni di euro per tre anni per aiutare con incentivi i cambiamenti. Sarà nostra prerogativa, insieme all'Ufficio Ambiente, essere attenti e tempestivi per informare tutti i cittadini sulle opportunità previste come ad esempio il bando regionale che verrà emesso a maggio per la sostituzione di stufe a legno e camini aperti e a inserto inferiori alle 4 stelle con il 100% di abbattimento della spesa.”