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Cronaca 09:16 | 09/07/2022 - Rimini

Quattro salvataggi (tra cui Beto Bahia) salvano una turista che stava per annegare

Erano circa le ore 17.15 di venerdì 8 luglio. Al Bagno 11 di Viserba è stato portato a termine un intervento di salvataggio degno di un film di Baywatch.  
Quattro marinai di salvataggio hanno tirato in salvo con un'azione corale  da vero team una ragazza bolognese di 21 anni di nome Federica .
C’era la bandiera rossa e il mare si presentava con un forte moto ondoso. Nell'insidiosa imboccatura della scogliera del Bagno 11  di Viserba una ventunenne di Bologna mentre stava facendo il  bagno è stata risucchiata e trasportata al di fuori della scogliera da  una forte corrente anomala.
Aurora Ricchi, la bagnina con la postazione frontale all'imboccatura, vista la scena, non ha perso tempo e si è precipitata subito a nuoto con il suo salvagente Rescue Can tuffandosi fra le onde con il coraggio di 
una leonessa (come l’hanno definita alcuni turisti presenti). Mentre Aurora, giungeva a nuoto sulla pericolante sostenendo la ragazza in  difficoltà, dalla torretta 11 è arrivato di corsa anche il collega Marco Donati, un ragazzo dal fisico granitico che a nuoto ha raggiunto la collega Aurora e la pericolante Federica. I due Salvataggi sono riusciti a mantenere  in sicurezza la pericolante, ma la corrente eramolto forte ed era difficile tornare verso l’imboccatura delle scogliere. Anche Enea Ugolini, Salvataggio della soc Levante, era lì per caso come turista, ma accortosi 
della situazione non esitava a lanciarsi a nuoto per aiutare i colleghi
Alla postazione numero 16 c'era anche il veterano Alberto Pazzaglia alias  Beto Bahia che con la coda dell'occhio aveva notato tutto e  anche lui si precipitava facendo 300 metri di corsa verso la torretta  numero 11 di Aurora, mentre alla radio  comunicava con il collega Eros  Agostini che nel frattempo era andato a coprire le postazioni lasciate scoperte  dai soccorritori.
La scena aveva attirato l'attenzione  di centinaia di persone che stavano assistendo inermi all’azione di  salvataggio, i ragazzi stavano dando il massimo sostenendo la  pericolante ma nonostante lo sforzo non riuscivano ad uscire da dietro  la scogliera dove le onde erano alte e la corrente era molto forte.  A  questo punto arriva il quarto salvataggio, proprio Alberto Pazzaglia alias Betobahia  che  lanciando il moscone di Salvataggio contro le pericolose  onde arrivava con un’azione veloce e precisa dietro la scogliera dove lanciava il salvagente ai tre ragazzi. Poi a tutta forza col moscone contro le onde verso il largo trainando i  ragazzi  fuori dalla insidie  della scogliera, per poi trainarli al centro dell'imboccatura in zona  sicura e alla finecon un sospiro di sollievo tutti verso la riva planando sulle onde.
i Salvataggi arrivavano a Riva sostenendo la ragazza bolognese stralunata  e affaticata ma salva. Per i Bagnini applausi dalle centinaia di persone che si erano radunate. La ragazza, stremata dallo sforzo, è stata  fatta sedere e riposare insieme al  fidanzato ansioso di abbracciarla e riportarla sana e salva  sotto l'ombrellone.

(Nella foto i marinai di Salvataggio della Società Coop Levante di  Marcello Prati. Primo da sinistra Alberto Pazzaglia alias Betobahia  (autore della famosa canzone Ciapa la Galeina ) poi Enea Ugolini, Aurora  Ricchi e Marco Donati. Eroi e interpreti di una giornata a lieto fine)