E’ stato immediatamente arrestato dagli agenti della Polizia locale di Rimini il giovane senegalese che con un complice stava compiendo una rapina ai danni di un ragazzo inglese del ’92, a Rimini da un paio di giorni per turismo.
Dopo aver notato attorno alle 20 e 15 tre uomini discutere animatamente su viale Regina Margherita all’altezza di via Lecce, gli operatori della Polizia locale riminese, in servizio istituzionale in borghese a controllo del territorio, sono immediatamente intervenuti quando la discussione, nel breve volgere di qualche secondo, si è trasformata in una vera e propria aggressione così efferata da provocare nella vittima lesioni per 30 giorni di prognosi con due costole rotte.
Nel tentativo di strappargli il marsupio che portava a tracolla, infatti, gli aggressori hanno picchiato la vittima, per poi tentare la fuga dopo aver estratto il portafoglio contenente denaro e documenti dal borsello. Nelle fasi concitate dell’intervento, che ha portato all’arresto di uno degli aggressori – un extracomunitario incensurato da sette anni in Italia senza fissa dimora – per rapina e lesioni, il complice è riuscito a fuggire nella notte. Sulle sue tracce sono ora in atto le operazioni di ricerca estese a tutte le forze di polizia, mentre l’arrestato è stato associato su disposizione del pubblico ministero al carcere mandamentale per il giudizio.
“Un malvivente è stato immediatamente arrestato nello stesso momento in cui con un complice stava commettendo un reato – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – grazie al pronto intervento degli uomini della Polizia locale riminese che non hanno esitato a mettersi in gioco per assicurare alla giustizia un criminale. A loro, in attesa di una maggior ufficialità con cui come amministrazione vorremmo riconoscere questo impegno, il nostro più sentito ringraziamento associato a quello mio personale. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e ci rafforza nella convinzione di perseverare così come stiamo facendo, impiegando uomini, mezzi e tecnologia, in un controllo profondo e continuativo del nostro territorio