Dopo il completamento dei lavori per la realizzazione del nuovo Centro Diurno al piano seminterrato, possono partire quelli per la ristrutturazione dell’attuale Centro posto al piano primo della Residenza per anziani Felice Pullè di Riccione. Il progetto, finanziato dai fondi europei del Pnrr - Next Generation EU, prevede la creazione di tre nuove unità abitative al primo piano della struttura per favorire l’autonomia degli anziani non autosufficienti. La giunta comunale, ieri mattina, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica: entro l’anno potrà aprire il cantiere.
Con il centro diurno ormai in fase di trasferimento al piano seminterrato, il cantiere si sposterà entro qualche settimana nelle altre aree per la realizzazione delle tre nuove unità abitative. “L’inizio dei lavori per la ristrutturazione del primo piano segna un passo fondamentale per offrire nuovi spazi adeguati agli anziani non autosufficienti”, affermano la sindaca Daniela Angelini e l’assessore ai Lavori pubblici Simone Imola. “Si tratta di un progetto di grande valenza sociale, che prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche e la tutela dell’ambiente”.
Il progetto di ristrutturazione, finanziato con 500mila euro dei fondi del Pnrr, prevede la creazione di tre unità abitative al primo piano della residenza. Ogni unità, progettata per ospitare fino a due persone, sarà dotata di spazi idonei per anziani con difficoltà cognitive e motorie, supportati da domotica, teleassistenza e interventi personalizzati. Le abitazioni comprenderanno camere doppie o singole, una zona soggiorno/pranzo con angolo cottura e servizi igienici, e beneficeranno di ampie finestre con affaccio verso l'esterno.
Il progetto si distingue per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale, grazie all'adozione di tecnologie innovative per ridurre i consumi energetici, migliorare l'uso della luce naturale e ottimizzare il risparmio energetico. Gli interventi di ristrutturazione si concentreranno sulla sistemazione degli spazi interni e sull'abbattimento delle barriere architettoniche, senza comportare modifiche strutturali.
Il progetto rientra nell'accordo di collaborazione tra il Comune di Riccione, il Comune di Rimini (ente capofila), il Comune di Cattolica e l'ASP Vallonimarecchia, e si inserisce nel programma di “Sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell'istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti”.
Questa iniziativa mira a potenziare la rete integrata dei servizi di assistenza domiciliare e a migliorare la qualità della vita degli anziani nel Distretto di Riccione.