E’ sempre stato uno dei suoi cavalli di battaglia e non gli garba certo che la vicenda dell’ex Terminator possa avviarsi alla conclusione senza ricordare tutto quello che lui ha fatto e sta facendo per eliminare quello sconcio all’altezza del sottopassaggio del Grattacielo. La sua prima mozione risale addirittura al 2014. Quattro bandi pubblici da allora ad oggi fino alla scadenza di un mese data ieri dalla stessa ammnistrazione comunale. Gioenzo Renzo (Fratelli d’Italia) ha però ancora dei dubbi: “Non sappiamo – dice - se la scadenza, fra un mese, sarà rispettata, visto che i lavori sono fermi da mesi e che il cantiere si presenta in uno stato di abbandono con una immagine di degrado a ridosso del sottopassaggio del grattacielo, unico raccordo pedonale tra il mare e il centro storico. Fra l’altro riteniamo inconcepibile che la concessione, oltre al fabbricato, comprenda l’area di mq. 540 del Giardino Pubblico antistante che “ potrà essere occupata con tavoli e sedie“ alla faccia del rispetto del verde e della integrità del Giardino Pubblico. L’Amministrazione Comunale, invece, dovrebbe riqualificare tutta l’area a verde dei Giardini della Stazione, porta di ingresso della città, che presenta a turisti e residenti lo stato pietoso e l’abbandono di aiuole, siepi, alberi. Dovrebbe eliminare la vasca d’acqua rettangolare, utilizzata come servizio igienico dagli irregolari stanziali o di passaggio, e ripristinare il funzionamento della storica fontana del 1927, ridotta all’asciutto e ricovero di immondizie. Dovrebbe vietare la sosta prolungata e invasiva degli autobus di Start Romagna e di linea lungo viale C. Battisti, lato giardini. Occorre attenzione sull’area “sensibile” dei Giardini della Stazione, per l’immagine della città, per fare rispettare il Regolamento di Polizia Urbana, con l’intervento della Polizia Municipale e delle Forze dell’Ordine contro malavitosi, spacciatori di droga, ladri, ecc. “