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Tutto pronto per l’appuntamento che, venerdì 3 dicembre, terrà a battesimo il nuovo corso del Cinema Astra di Bellaria Igea Marina: la sala di viale Paolo Guidi, proprio nel cuore dell’Isola dei Platani, è infatti pronta a riaccendere i proiettori, con un programma che, nei prossimi due mesi, spazierà dalla grande commedia italiana a Billy Wilder, dal musical a Gian Maria Volontè, con eventi speciali e proiezioni domenicali dedicate ai più piccoli. Un progetto di gestione a cura dell’associazione di promozione sociale 4/terzi, nata dall’impegno di alcuni giovani proprio di Bellaria Igea Marina: soggetto che si occuperà del cinema con una programmazione continuativa, articolata in almeno due appuntamenti settimanali (che diventeranno tre sotto le feste) più eventi extra.
L’evento inaugurale di venerdì sera mescolerà arte performativa, musica e audiovisivo: attraverso la performance di Lorenzo Kruger (nella foto), unita alla proiezione di immagini storiche di Bellaria Igea Marina, tratte dal prezioso archivio fotografico proprietà del Comune. Il concerto comincerà alle 21.15, anticipato alle 20.30 da un momento conviviale fuori dal cinema in collaborazione con l’home restaurant di Frida Vasini, la quale proporrà un assaggio di passatelli della tradizione romagnola accompagnati da un bicchiere di sangiovese. Sempre nel weekend, è in programma anche il secondo appuntamento che saluterà la riapertura Cinema Astra, con la proiezione domenica 5 dicembre alle 21.15, de “L’artista tremendo” di Alessio Fattori (2021, 65 min.), il grande omaggio della città all’indimenticato Roby Puma; giovedì 9 dicembre si proseguirà con il primo lungometraggio, “Bianca” di Nanni Moretti (1984, 86 min.).
La ripresa delle attività dell’Astra nelle sue vesti di cinema è stata annunciata gli scorsi giorni dall’Assessore alla Cultura Michele Neri, il quale ha parlato di “un grande traguardo per la vita culturale di Bellaria Igea Marina, che nasce da un impegno forte dell’Amministrazione per restituire al centro cittadino una sala cinematografica aperta e fruibile in modo stabile; un valore aggiunto sul piano culturale e dell’intrattenimento, ma anche un volano sociale e aggregativo, nonché di indotto per le nostre vie dello shopping e le attività commerciali che vi si affacciano.”
