Clamoroso a Riccione. Il Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso della Lega disponendo l'annullamento delle elezioni amministrative che hanno portato Daniela Angelini a sedere sulla poltrona di sindaco. Tutto da rifare, dunque, nonostante i paletti che la prima cittadina ha già cominciato a fissare.
"La sindaca di Riccione Daniela Angelini - si legge in una nota diffusa dall'ufficio stampa del Comune - prende atto della sentenza di primo grado emessa in data odierna, dal Tribunale amministrativo regionale per l’Emilia Romagna, sul ricorso presentato da alcuni componenti della minoranza a seguito delle elezioni amministrative che si sono tenute lo scorso 12 giugno 2022. Sentenza del Tar che accoglie il ricorso con cui veniva chiesto l’annullamento delle operazioni elettorali. La sindaca Daniela Angelini annuncia che presenterà richiesta di appello presso il Consiglio di Stato. Si tratta certamente di una sentenza a noi sfavorevole - osserva la sindaca Angelini - ma preciso che si tratta soltanto del primo grado di giudizio. Siamo convinti che il Consiglio di Stato possa esprimersi in maniera diametralmente opposta, ovvero riconoscendo la piena regolarità del voto dello scorso 12 giugno 2022.
Daniela Angelini aggiunge che la giunta continuerà a lavorare come e più di prima nel pieno e unico interesse di Riccione e dei riccionesi” che alle elezioni avevano espresso “una volontà popolare estremamente chiara, assegnando alla nostra coalizione oltre duemila voti in più rispetto alla minoranza.