Questa sera siamo chiamati ad esprimerci sul bilancio di previsione per il triennio
2023-25. Il bilancio 2023 essendo a maggio, in realtà non è neanche più una previsione; dal
2024 il bilancio non beneficerà più dei contributi per la Fusione ed è previsto, fra le
altre cose, un taglio importante in ambito turistico e culturale, si passerà da una spesa
di 143 mila euro nel 2023 ad una spesa di 5 mila euro nel 2024, si sospenderanno gli
accordi con le pro loco e le rassegne estive al teatro aperto, si uscirà dalla rete dei
teatri e dalla rete dei musei, si annulleranno le manifestazioni Collina dei piaceri,
festa del miele e la rassegna teatrale alla sala teatro del centro sociale, si chiuderanno
la Biblioteca , il Museo Diffuso e terminerà la conseguente offerta formativa alle
scuole, inoltre si ridurranno ulteriori 7 unità i posti nido da settembre 2024.
La domanda è: si poteva evitare? si poteva fare diversamente?
si è provato aprire una riflessione in questo senso:
tre anni fa l'ex Sindaco, il consigliere Amati, aveva proposto in consiglio l'attivazione
di un tavolo di lavoro per ragionarci per tempo, la richiesta è stata ignorata
a luglio 2019 ( atto di consiglio n.57 del 30 luglio 2019) è stata istituita la
commissione bilancio e pianificazione strategica, che non è mai stata riunita a questo
scopo prima di 10 giorni fa, per essere informata di un bilancio ormai chiuso
a novembre 2021 ( atto di consiglio n.42 ) l'approvazione del documento di
programmazione ( DUP) vedeva un voto contrario e un'astensione anche nel gruppo
di maggioranza, le motivazioni sono agli atti, ma nonostante le rassicurazioni che si
sarebbe aperta una fase di confronto per condividere le scelte, nella successiva seduta
di consiglio ( 10 febbraio 2022 atto n.7 nota di aggiornamento del dup ) si presentava
tale e quale il documento precedente, con la sconcertante dichiarazione che, cito "non
sono emersi dalla discussione politica elementi che determinino la necessità di
apportare modifiche" per dirla con Lucio Battisti " come se tu non avessi parlato,
quasi come se tu non avessi detto niente"
Si è poi scelto di non portare in Consiglio la successiva sezione operativa del
documento di programmazione, evento per cui ho presentato interpellanza il 13 aprile 2022
Sempre nella seduta del 10 febbraio 2022 ( atto n.8) il bilancio di previsione 2022-24
riceve il mio voto contrario perchè prevede, oltre all'aumento delle tariffe scolastiche,
un unico taglio, quello del 50% alle ore di sostegno all'handicap nelle scuole, taglio
che poi avete dovuto recuperare e lo avete fatto non certo per la mia contrarietà ma
perchè avete dovuto fare i conti con la realtà nel confronto con le scuole, le famiglie e
i servizi dell'ausl e ci sono stati problemi sia con il bando di gara, che ormai era stato
fatto per un importo inferiore, sia per la difficoltà di reperire personale, a
dimostrazione che le cose è meglio farle bene subito piuttosto che attaccarci una
pezza dopo
I segnali che bisognava cambiare c'erano tutti, invece da allora avete perso prima
l'assessore che vi eravate scelti ( comunicazione prot.n.8604 del 27/06/2022 ) cito
“per la scarsa lungimiranza di alcune scelte effettuate sul bilancio comunale" poi due
consiglieri che hanno costituito un nuovo gruppo consiliare ( 27/10/2022)
Dopo le dimissioni dell'assessore dunque la Giunta composta da Sindaco e
Vicesindaco adotta il documento di programmazione senza variazioni ( atto n.60 del
27 luglio 2022 ) e a quel punto si rende palese la mancanza di volontà a confrontarsi e
apportare cambiamenti
I tempi stringono, la scadenza per l'approvazione del bilancio viene fissata per
marzo 2023, le possibilità di manovra si riducono, quindi il 30 agosto 2022 si invia al
protocollo dell'Ente, un documento a firma di 4 consiglieri di maggioranza che elenca
alcune proposte per la definizione del nuovo bilancio e indica 11 punti fra azioni e
ambiti da indagare e verificare dal punto di vista tecnico.
Il 29 settembre 2022 viene portato in consiglio il documento di programmazione
ancora una volta invariato (atto n.43 e 29/09/2022 ) in quella seduta il capogruppo di
maggioranza chiede, a nome del gruppo, con nota acquisita agli atti, una rivisitazione
del documento in approvazione entro novembre 2022
Nel successivo consiglio del 20 dicembre 2022 chiedo aggiornamenti e auspico che la
commissione consigliare, che si sta modificando ( atto n.53 ), discuta al più presto
del bilancio triennale, nel frattempo la scadenza per l'approvazione del bilancio viene
posticipata al 30 maggio, la commissione, come detto, verrà riunita il 18 maggio
quindi non avrà più nessuna possibilità di richiedere modifiche, potrà solo prendere
atto delle decisioni prese.
Questi sono i fatti, anzi sono gli atti, pubblici e consultabili.
E arriviamo alla nota di aggiornamento del dup per il triennio 2023-25 che è in
approvazione questa sera insieme al bilancio di previsione, ad un giorno dalla
scadenza del termine ultimo per l'approvazione.
Mettendo in atto 3 delle 11 misure suggerite e cioè ridefinizione dell'accordo sulla
polizia locale, internalizzazione della gestione del trasporto, risparmio energetico
tramite spegnimenti programmati, si è integrato l'impegno di spesa per il sostegno
scolastico e prolungata di un altro anno l'attività del nido d'infanzia di Torriana,
anche se con un contrazione di posti
La nota descrive come inevitabili i tagli e qui passiamo dai fatti alle opinioni, tutte
legittime, anche la mia che è però diversa
E' mia opinione infatti che c'è un errore di fondo che ha portato a questa situazione ed
è l'interruzione del processo di Fusione
Il presupposto politico di questa legislatura era la continuità con il precedente
mandato, al contrario invece io ho visto un lavoro, assiduo e costante, a smantellare
tutto quello che era stato fatto per fondere e unire, anche di recente in consiglio è
stata approvata una tariffazione sull'occupazione di suolo pubblico che ancora, dopo
9 anni, tiene divisi e distinti i due territori d'origine
La fusione nei suoi primi anni ha avuto una spinta a innovare, uniformare e realizzare
progetti di territorio unito, una spinta a un cambiamento resosi necessario per non
restare indietro che ci avrebbe resi adatti alle sfide del futuro
Questa spinta in avanti si è arrestata di fronte alla paura di cambiare ed è subentrata la
conservazione, il desiderio di rimettere tutto com'era e la fusione è rimasta appesa, da
qui i problemi, anche di bilancio.
La retorica del "si stava meglio quando si stava peggio" purtroppo ha fatto danni
Intendiamoci, hanno sempre convissuto fin dai primi anni della
fusione, due forze uguali e contrarie, una ad unificare i due territori e una a
tenerli divisi ma prima c'era una mediazione ed un equilibrio che ora è saltato
Occorreva continuare a perseguire l'economicità della gestione, la razionalizzazione
delle spese anche attraverso un'unica sede del Municipio, prevista anche dallo Statuto
Comunale, che avrebbe aggregato il personale perché avesse collaborato e si fosse
integrato, mentre invece abbiamo la spesa di personale più alta fra i Comuni a noi
vicini
Occorreva continuare ad unire i territori con le gestioni unitarie, sull'ufficio scuola
unico di sub ambito per esempio i Comuni di Santarcangelo e Verucchio hanno già
deliberato l'istituzione di un tavolo di lavoro, Poggio Torriana è invece latitante.
E' mancata la capacità di immaginare e traguardare un futuro più lontano di domani o
passato domani
Poggio Torriana è nata con una spinta verso il futuro, per la capacità dei suoi cittadini
di sentirsi uniti al di là dei confini amministrativi, è stato un balzo in avanti e a volte
succede che dopo un salto in avanti si facciano due passi indietro, perché il
cambiamento spaventa, perché l'obiettivo è talmente avanzato che lo perdiamo di
vista e ci illudiamo che si possa stare fermi e aspettare gli eventi
Mi piace pensare che i passi indietro possano trasformarsi in una rincorsa per un
nuovo balzo in avanti, ma questo sarà il futuro, ora siamo qui, chiamati a dire con il
nostro voto se siamo favorevoli o contrari a quello che ci viene presentato
Io dovrei essere fedele a me stessa e dire che no, non sono favorevole per tutte le
motivazioni che ho espresso in questi 4 anni, mi è stato chiesto di tenere conto che
questa legislatura volge al termine e che interromperla ora vorrebbe dire rendere
immodificabili le decisioni prese fin qui
Mi si chiede di aprire nuovamente una linea di credito nei confronti della Giunta che
si impegna in questo documento a recuperare i tagli ad oggi previsti, ad approfondire
le riflessioni sui nidi d'infanzia per evitare ulteriori riduzioni di posti, a salvare
Biblioteca e Museo Diffuso, a dialogare con le associazioni per definire nuove
sinergie, a recuperare il tempo perduto sul tema del sub ambito, a non rimandare più
la definizione di un municipio istituzionale unico, fra l’altro a pagina 9 del
documento in approvazione, negli obiettivi strategici, vi sono almeno tre interventi
che a tutt’oggi languono e riguardano la partecipazione dei cittadini, le politiche
giovanili e la nuova strumentazione urbanistica.
Mi trovo quindi in grande difficoltà e mi chiedo come rappresentare al meglio i
cittadini che mi hanno eletta, devo chiedermi purtroppo non quale sia la cosa migliore
ma cosa sia meno peggio in questa congiuntura
La scelta è fra rendere immodificabili le decisioni prese o dare alla Giunta la
possibilità di rimediare ed è quindi una scelta obbligata.
Cronaca
15:22 - Cattolica