Ma da quale pulpito viene la predica? Il tema è sempre quello dei rifiuti da San Marino e la presa di posizione del consigliere Apicella, ovviamente di rango opposto a quella dell'amministrazione comunale di Coriano, non è affatto piaciuta al sindaco Domenica Spinelli.
"E’ cosa buona ed utile - dice il primo cittadino corianese - per ogni consigliere comunale prima di firmare comunicati scritti da altri verificarne i contenuti per evitare figuracce. L’accordo rinnovato è di competenza di 2 stati, i rifiuti da San Marino sono regolamentati da un accordo del 2011 ben prima dell'approvazione del Piano Regionale, che per sua natura definisce una pianificazione di massima, all’inceneritore di Raibano il liimite massimo è 13.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani provenienti da San Marino mentre i rifiuti realmente arrivati sono costantemente sotto le 10.000 tonnellate di soli urbani, che andranno a sostituire i rifiuti speciali che possono arrivare anche da tutta Italia, compresa Roma in costante emergenza rifiuti. E infine la Giunta di Coriano non può dare nessuna approvazione agli accordi in base allo smaltimento dei rifiuti con lo stato di San Marino, è una prerogativa esclusiva della Regione Emilia Romagna. Non sapere queste cose - insiste la Spinelli - vuo, dire che il consigliere Apicella offende la figura istituzionale del Consigliere comunale. Se l’ignoranza su temi e procedure possono essere accettati da quei comitati che fingono di fare gli ambientalisti ed in realtà danno solo giudizi politici, risulta imbarazzante da parte di un amministratore. Ci permettiamo di suggerire al consigliere Apicella di verificare bene quello che gli viene “imboccato”, visto che poi è lei a cadere in errore, magari avrebbe potuto sfruttare i canali istituzionali per approfondire la sua conoscenza, ma c’è da credere che il rispetto dei ruoli e delle istituzioni sia poca cosa per lei, visto le sue sole 5 presenze in Consiglio comunale nelle 15 sedute svolte nell’ultimo anno e mai in una commissione consiliare. Consigliera Apicella - conclude il sindaco - la vera Politica si fa con i fatti non prestandosi a semplice “passacarte” di improbabili veline consegnate a turno alle opposizioni. Se poi, dall’alto della sua preparazione, ha da suggerire una alternativa ambientalmente più sostenibile ne saremo ben lieti, anzi la invito a farsi spiegare dalla Raggi come è complicata la gestione dei rifiuti".