Per l'avvocato 40enne denunciato dalla moglie con le accuse di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni, è arrivato il rinvio a giudizio. Questa inchiesta che prende avvio, come detto, da un esposto della consorte dello stesso avvocato, è coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Rimini, dr. Davide Ercolani. I fatti di cui si tratta, sono avvenuti negli anni dal 2021 e 2023.
Nel "mazzo" degli episodi per cui si andrà a processo, balzano agli occhi episodi di minacce, pressioni psicologiche, di varia natura, anche via messaggi. Poi ancora. L'uomo avrebbe usato violenza sulla consorte, schiaffeggiandola, dandole una testata e tirandole i capelli. In un episodio tra i più cruenti, il professionista pare abbia lanciato un paio di forbici contro la signora. Queste accuse sono anche supportate da vari certificati medici. La donna ormai allo stremo, vivendo in un continuo stato di ansia e paura, alla fine ha deciso di parlare. Alcuni dei fatti di cui si tratta, pare siano "andati in scena" e culminati alla presenza della figlia minorenne dei due. Questo nonostante un provvedimento cautelativo emesso dal Tribunale, che aveva assegnato l'unità abitativa al solo uso esclusivo della moglie.