Oltre un centinaio di dipendenti comunali ha preso parte oggi alla cerimonia degli auguri di fine anno da parte della giunta. Un’occasione per salutare i quindici lavoratori andati in pensione: Emanuela Arlotti, Maria Cristina Baldolini, Ivana Briganti, Maurizio Catenacci, Marisa Coscia, Fabrizio Delbianco, Luciana Gabellini, Ilda Masi, Stefania Menicucci, Alice Nicolini, Franca Ottaviani, Alessandro Palazzini, Angela Renzini, Mirna Ricci e Catia Villa. Una cerimonia allegra in cui però non sono mancati momenti di commozione: il ricordo di Massimo Pironi da parte della sindaca, a cui i dipendenti hanno dedicato un lungo applauso, e il saluto ai colleghi da parte dei dipendenti che ora potranno godersi il meritato riposo, omaggiati con una pergamena. “Carissime e carissimi - ha detto la sindaca Angelini -, sono molto orgogliosa di avere ripristinato questo tradizionale incontro di fine anno. Questo momento di scambio di auguri è un prezioso rituale collettivo a cui teneva moltissimo un grande uomo che mi ha preceduto: Massimo Pironi. Massimo, lo avete conosciuto, aveva un senso profondo delle istituzioni, credeva nel confronto, viveva di relazioni. Considerava realizzata la sua esistenza nel mettersi insieme, nel collaborare con il prossimo per fare qualcosa di buono per se stessi e per gli altri. Amava le sfide e sapeva vincerle. Ma non le affrontava mai da solo. Le sue non erano mai vittorie in solitaria”. Un momento di condivisione - questa cerimonia pubblica che si è svolta nella sala Granturismo - che diversi lavoratori salutati sul palco hanno molto apprezzato. La sindaca si è scusata con i dipendenti per non essere riuscita a incontrarli tutti di persona già prima di questa occasione. “Devo confessarvi che questi mesi sono stati davvero tanto impegnativi. Insieme alla mia squadra di giunta, persone eccellenti con cui ho l’onore di collaborare, abbiamo assunto il compito di guidare l’amministrazione di questa città: un compito difficile, che comporta enormi responsabilità, il dovere di compiere scelte anche estremamente importanti in tempi rapidi e nel pieno interesse della collettività”. Angelini ha sostenuto, rivolgendosi sempre ai lavoratori dell'amministrazione comunale di Riccione, di avere “potuto constatare l’altissimo livello di professionalità e l’elevato spirito di servizio di tantissimi di voi. Dico di più: ho trovato in molti di voi l’amore per Riccione che è lo stesso sentimento che mi ha spinto a candidarmi a sindaca”. Infine uno sguardo sul futuro: “Ho l’obiettivo di rendere questa città ancora più bella e sostenibile e credo che questa sia l’ambizione di ciascuno di voi. Le sfide che ci aspettano a partire dal prossimo anno e per gli anni successivi saranno impegnative ma sono certa che con il contributo di tutti voi non saranno affatto proibitive”.