Nel pomeriggio del 22.08.2024 personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto tre soggetti, di cui 2 uomini stranieri ed 1 donna italiana, per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, verso le ore 16:00 circa un equipaggio della sezione volanti della Questura di Rimini, durante il normale controllo del territorio, transitando in zona San Giuliano, controllava d’iniziativa un’autovettura con a bordo due stranieri.
Al momento della richiesta del documento nei confronti dell’autista, non forniva nulla se non una vecchia ricevuta di richiesta asilo politico.
L’uomo, con tutte le difficoltà nel parlare l’italiano, riferiva di aver lasciato i documenti nel proprio portafogli dalla propria ragazza che si trovava in spiaggia; giungeva poco dopo la donna ma riferiva di non avere nessun documento né in formato cartaceo né in formato digitale.
Mentre si offriva spontaneamente di mostrare la carta di circolazione ai poliziotti che si trovava nel vano porta oggetti, gli agenti notavano involucri di colore marrone ed una busta di plastica contenente diverse palline.
La donna, tentando di occultare il tutto all’interno dei pantaloni, veniva scoperta dagli operatori a tal punto da confermare la presenza della sostanza stupefacente.
Veniva estesa la perquisizione sia sulla ragazza che sul veicolo dove venivano sequestrati un involucro di plastica con all’interno hashish, una busta di plastica contenente 13 palline in cellophane termosaldate che è risultata essere eroina, diverse banconote stropicciate con tagli da 50 euro e 20 euro.
I tre soggetti venivano accompagnati in Questura e tratti in arresto per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro; i due uomini venivano inoltre denunciati per il reato di ricettazione, in quanto l’autovettura risultava oggetto di furto, e per l’irregolarità sul Territorio Nazionale in attesa del giudizio direttissimo nella giornata del 23 agosto c.m.
Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige lapresunzione di innocenza.