Alle ore 17.15 circa di ieri, sulla linea di emergenza “112 NUE”, giungeva una segnalazione di due soggetti travisati, vestiti di scuro con cappellini da baseball in testa, che dopo aver scavalcato la recinzione ed infranto il vetro della porta di ingresso, mediante l’utilizzo di un tubo in metallo, si erano introdotti all’interno di un hotel in via Lagomaggio, attualmente chiuso al pubblico. Giunti immediatamente sul posto, ad attendere i poliziotti in strada, vi era il richiedente, il quale, confermando quanto già riferito sulla linea d’emergenza, indicava materialmente la porta infranta, utilizzata dai rei per introdursi all’interno della struttura. Dopo aver effettivamente constatato che il vetro inferiore della porta in questione risultava infranto con un tubo in metallo ancora presente sul pavimento nei pressi dell’ingresso, i poliziotti si introducevamo all’interno dell’immobile per effettuare un controllo. Giunti al primo piano, notando due giovani scendere le scale interne, provvedevano a fermali, identificandoli per un 29enne sammarinese ed un 31enne riminese. Chieste spiegazioni in merito alla loro presenza in quel luogo, gli stessi riferivano di essersi introdotti all’interno alla ricerca di un giaciglio di fortuna, in quanto senza fissa dimora, approfittando del fatto che il vetro della porta risultava già danneggiato. Risultando poco credibile la versione fornita dai due soggetti, i poliziotti compivano ulteriori accertamenti, che portavano all’acquisizione di immagini videoregistrate da cui si poteva vedere che erano stati i due giovani a rompere il vetro della porta da cui erano entrati. Dai successivi accertamenti, veniva appurato che il 29enne sammarinese risultava avere a suo carico precedenti per reati contro il patrimonio e che era stato indagato più volte per invasione di terreni edifici. Il 31enne riminese, risultava anch’egli avere a suo carico numerosissimi precedenti nonché condanne per reati contro la persona ed il patrimonio, in particolare per rapina, furto aggravato in abitazione, ricettazione, oltraggio e resistenza a p.u., estorsione, rapina, maltrattamenti di animali ed invasione terreni ed edifici. Entrambi sono stati quindi tratti in arresto per tentato furto aggravato.
Cronaca
20:05 - Romagna