Nelle prime ore del pomeriggio del 2 ottobre scorso personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un uomo macedone per il reato di rapina impropria aggravata. Nello specifico, alle ore 14.32 una volante della Questura di Rimini è intervenuta in Via Duca degli Abruzzi poiché al Numero di Emergenza 112 – NUE era arrivata una chiamata dove veniva segnalata la presenza di un uomo all’interno di un cortile condominiale, che dopo che aver scavalcato la recinzione si posizionava davanti alle biciclette vincolate alla rastrelliera, tranciava una catena e si impossessava di una mountain bike elettrica, dandosi frettolosamente alla fuga. Giunti tempestivamente sul posto, i poliziotti intercettavano il soggetto bloccandolo poco dopo in una strada senza uscita. L’uomo sin da subito si mostrava poco collaborativo e cercava di colpire con forza l’agente che tentava di bloccarlo. A causa dell’agitazione dell’uomo, che cercava di divincolarsi, lo stesso cadeva per terra ferendosi al viso. A questo punto, l’altro poliziotto provvedeva a rispristinare la situazione e accomodava il giovane nell’autovettura di servizio, trovando sotto il giubbino dello stesso la tronchese con cui aveva poco prima tranciato la catena della bicicletta asportata. In considerazione dei fatti accaduti, l’uomo veniva tratto in arresto e trasportato nella Locale Casa Circondariale in attesa dell’udienza di convalida. Inoltre, il soggetto veniva deferito in stato di libertà per i reati di Possesso Ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
Cronaca
20:05 - Romagna