Si è svolto ieri sera, all'interno della Sala del Consiglio Comunale di Cattolica, un partecipato incontro per aggiornare i cittadini, ed in particolare i genitori degli alunni, sullo “stato di salute” della scuola di via Repubblica. La riunione pubblica è stata promossa dall'Amministrazione a seguito delle valutazioni tecniche preliminari scaturite dalle verifiche di vulnerabilità sismica e statica sugli edifici scolastici emerse dall’espletamento ell’incarico assegnato all’ingegnere strutturista Mauro Cevoli. Ad illustrare questi passaggi, oltre allo stesso Cevoli, erano presenti il Dirigente del Comune Baldino Gaddi, il Sindaco Mariano Gennari, il portavoce Davide Varotti, l'Assessore Valeria Antonioli, la Dirigente dell'Istituto Comprensivo di Cattolica Anna Rosa Vagnoni e la collaboratrice del Dirigente Marisa Mancini.
“Siamo qui – ha esordito il Sindaco - per ribadire che al primo posto viene la sicurezza. Il nostro potrebbe sembrare un eccesso di zelo ma il mio mandato ai tecnici è quello di attuare tutto quanto il necessario per garantire sicurezza, ridurre i disagi ed elaborare in tempi brevi una soluzione definitiva e migliorativa delle strutture al servizio dell’istruzione nella nostra cittadina. Non vi nascondo che stiamo valutando di investire le risorse nella realizzazione di una nuova scuola che, a questo punto, verrebbe costruita rispettando tutte le normative. Nel frattempo, gli elementi di criticità imprevisti, scaturiti da una relazione preliminare, ci suggeriscono di porre in atto delle limitazioni all’uso dell’edificio”.
A rispondere alle curiosità ed interrogativi dei cittadini presenti sono stati i tecnici Gaddi e Cevoli. “Per la scuola di via Repubblica, realizzata a fine degli anni ‘60, si è ritenuto conveniente – ha sottolineato Gaddi - intervenire attraverso verifiche integrative mediante le cosiddette “prove di carico”, al fine di accertare l’effettiva resistenza dei solai al piano rialzato e primo. Contestualmente si è effettuato un intervento manutentivo sui pilastri del piano interrato- Questo ha permesso di consolidare i copriferri ed i ferri di armatura. Dalle risultanze preliminari, infine, si è suggerito di ridurre prudenzialmente la fruizione della struttura in modo da alleggerire le sollecitazioni verticali per aumentarne la sicurezza”.
Per rientrare nei parametri di rispetto dalla norma statica, l'edificio accoglierà studenti ed insegnati seguendo l’ipotesi prospettata dall'ingegner Cevoli, ovvero quella di inibire parzialmente il piano superiore ed alcuni spazi di quello rialzato. Il plesso, attualmente, ospita 13 classi, laboratori multimediali ed il laboratorio all’immagine fruito da più scuole cittadine, due aule dovrebbero essere “recuperate” proprio dagli spazi in uso a quest'ultimo. La relazione definitiva sulla scuola di via Repubblica è attesa nell’arco di una decina di giorni. Le altre verifiche hanno interessato gli edifici scolastici cattolichini costruiti prima del 1982, quindi antecedentemente alla normativa antisismica, ed in particolare i plessi di Carpignola, Corridoni, Primule e Torconca.
Al termine dell'incontro, in un clima partecipativo, Amministrazione e genitori si sono rinnovati l'appuntamento attraverso nuove riunioni pubbliche per aggiornarsi sulle risultanze e sulle azioni che si intraprenderanno.