Con le risorse derivanti dall’ultima variazione di bilancio approvata, il Comune potrà destinare un contributo maggiore - di circa 90 mila euro - a sostegno delle scuole paritarie. Una somma aggiuntiva a quella prevista ogni anno, che adesso potrà essere usata per i maggiori costi legati al consumo dell’energia, oppure per altre necessità da definire in un processo condiviso con i responsabili delle realtà scolastiche convenzionate.
Tutti gli anni, secondo una convenzione fatta alcuni anni fa, il Comune stanzia un fondo di circa 400 mila euro per sostenere le scuole comunali paritarie. Luoghi di formazione fondamentali, al servizio di tante famiglie del territorio, che accolgono circa 8000 fra bambine e bambini.
Con i dirigenti e i rappresentanti di tali realtà, il Comune ha già da tempo iniziato un percorso di collaborazione per individuare le finalità e le necessità che, anno dopo anno, variano e che vengono condivise in diversi incontri e riunioni. Una collaborazione che si aggiunge alla già attiva procedura d’iscrizione, coordinata e comune a tutte le scuole, tramite una piattaforma informatica unica. In questo processo di condivisione, proprio da uno degli incontri svolti insieme ai responsabili delle scuole paritarie, nei primi mesi del 2023, sono emerse alcune problematiche di ordine economico, legate al calo demografico e all’aumento dei costi delle risorse energetiche.
Necessità di cui si è fatta carico l’Amministrazione comunale che si è impegnata per fare una variazione di bilancio e andare a reperire nuove risorse da aggiungere alla somma, che già viene stanziata ogni anno. Una somma aggiuntiva di circa 90 mila euro, che adesso potrà essere messa a disposizione anche per queste nuove necessità delle scuole paritarie.
“Abbiamo già convocato i referenti delle scuole paritarie convenzionate per il prossimo 14 dicembre - dichiara Chiara Bellini, vicesindaca del Comune di Rimini - per discutere di queste necessità. I fondi aggiuntivi stanziati potranno essere destinati anche per la copertura dei maggiori costi. Per questo motivo siamo sempre rimasti in dialogo con i referenti delle scuole paritarie e capire con loro le migliori modalità di intervento. Fra i nostri obiettivi infatti c’è quello di intensificare la collaborazione con le scuole private paritarie, per potenziare sempre di più il sistema pubblico-privato. Siamo già in un'ottica di cooperazione e per il futuro vorremmo creare una rete di progettazione, per andare anche a comprendere meglio le dinamiche e i cambiamenti della nostra comunità. Adattarci agli scenari futuri che ci aspettano, come ad esempio il calo demografico, andando così incontro, con più efficacia, alle esigenze specifiche del nostro territorio.”