Accuse pesanti, che vanno dal cosiddetto revenge porn (diffusione illecita di video con contenuti sessuali, pratica nel caso specifico solo tentata) alla rapina, alla tentata estorsione fino al sequestro di persona, lesioni personale e furto. Tutto questo a carico di un giovanotto di origini straniere che è stato tratto in arresto dalla Polizia Ferroviaria in un albergo di Rimini. Il giovane è un calciatore che milita in una squadra marchigiana semiprofessionistica e che ha a suo carico due denunce, una presentata nelle Marche da un suo presunto amico e l'altra a Napoli da una ragazza che il giovanotto avrebbe conosciuto in treno e che la'vrebbe aggredita segregata, minacciata e picchiata. Da lei, secondo il racconto reso dalla donna, avrebbe voluto 300 euro n contanti altrimenti avrebbe diffuso sul web video eloquenti del loro rapporto.
Nella borsa che gli hanno trovato, gli agenti della Polfer hanno sequestrato pochi grammi di cocaina. L'avvocato difensore ha chiesto la non convalida del fermo.