Durante una attività di controllo del territorio è stato tratto in arresto dalla Polizia Locale di Riccione un giovane cittadino straniero accusato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Isotta Macini, comandante della Polizia Locale: “Il sistema integrato, che permette alla Polizia Locale, di fornire supporto all’Arma dei Carabinieri è fondamentale per le attività di controllo del territorio”. Durante una attività di controllo del territorio è stato tratto in arresto dalla Polizia Locale di Riccione un giovane cittadino straniero accusato di traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Con l’ausilio dell’unità cinofila, la Polizia Locale di Riccione ha effettuato nei giorni scorsi una costante e apposita attività di perlustrazione, in particolare lungo le fermate della linea TRC, con l’obiettivo di estendere il presidio anche in aree inconsuete. Obiettivo, monitorare tutto il territorio cittadino, anche negli angoli più insoliti, spesso frequentati da giovani, per tenere alta l’attenzione su ogni fenomeno illecito e prevenzione e contrasto dei fenomeni che producono insicurezza urbana. In particolare, durante un controllo, il cane ZIKO ha segnalato una persona, la quale era appena scesa dalla rampa del Metromare. Gli agenti hanno avvicinato il soggetto, che ha subito reagito con irrequietezza. Trattasi di un giovane, di nazionalità albanese di anni 26 (classe 1997). Dalla perquisizione personale è emerso che lo stesso deteneva tra gli abiti un ingente quantitativo di sostanza stupefacente, di tipo hashish, pari a complessivi 400 grammi, suddivisa in quattro panetti da cento grammi ciascuno, il tutto utile per confezionare oltre 400 dosi . A carico del soggetto residente a Rimini, veniva poi effettuata perquisizione domiciliare grazie alla collaborazione della Polizia locale di Rimini, che ha permesso di rinvenire materiale per il taglio e il confezionamento delle dosi. Il soggetto veniva tratto in arresto per il reato di produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. Immediate le procedure di identificazione del soggetto e dei suoi precedenti di polizia da parte della Compagnia dei Carabinieri di Riccione che hanno reso possibile in tempi celeri, il trasferimento dello stesso presso la Casa Circondariale di Rimini, così come disposto dal Magistrato di turno. “La collaborazione che si è attivata è risultata efficace e rapida, determinando il successo dell’operazione. Il sistema integrato, che permette alla polizia locale, di fornire supporto all’Arma dei Carabinieri nelle attività di controllo del territorio, permette quotidianamente di garantire un’adeguata risposta all’insorgenza dei fenomeni illeciti che possono creare percezione di insicurezza e degrado urbano” – ha dichiarato Isotta Macini, comandante della Polizia Intercomunale di Riccione, Misano e Coriano. Vista l’ingente quantità di sostanza detenuta, configurandosi la gravità del reato, si sono sviluppate ulteriori indagini la cui conclusione ha portato alla condanna del soggetto che ha patteggiato la pena.
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