Sono 32 in tutto gli incidenti stradali del 2021 avvenuti per guida in stato d’ebbrezza. Un esito - accertato dagli uomini del nucleo infortunistica dopo la rilevazione dell’incidente stradale -eseguito con lo strumento dell’etilometro, oppure con le successive analisi nella struttura sanitaria. Tra questi sinistri stradali, 11 sono avvenuti con lesioni alle persone, di cui 4 con conseguenze gravi. Erano 21 invece in totale gli incidenti registrati nel 2020, in cui era stata accertata la causa della guida in stato d’ebrezza. Un numero probabilmente condizionato anche dalle limitazioni alla circolazione per l’emergenza sanitaria che in quell’anno sono state già stringenti. Si tratta in tutti casi di numeri ancora troppo elevati, che rilevano un problema sempre tropo diffuso.
La guida in stato di ebbrezza infatti, punita con l’articolo 186 del Codice della strada, può avere conseguenze molto gravi in quanto comporta l’alterazione dello stato psicofisico, della capacità di concentrazione e dei riflessi. Quando si ci mette alla guida di un veicolo, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, la soglia di attenzione si riduce notevolmente, così come anche la percezione del pericolo. Una condizione per la quale non sia ha la prontezza per reagire e che può avere conseguenze molto disastrose. Questo fenomeno, unito anche ad altre violazioni del codice della strada, come l’eccesso di velocità e la guida pericolosa fa salire vertiginosamente il rischio di causare incidenti. Una situazione pericolosa che giustifica l’intensa attività per i controlli della circolazione stradale, effettuata dalla Polizia Locale di Rimini nel 2021, che - per la verifica alcolimetrica dei conducenti di veicoli ha registrato in tutto 2.219 controlli, di cui 97 con sanzioni penali per l’art. 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza con tasso superiore a 0.8 g/l) e 144 patenti ritirate.
Come noto il conducente di un veicolo non deve superare lo 0,5 g/l di tasso alcolemico, ma scende allo 0,00 g/l per alcune categorie come i conducenti professionali (autonoleggio con conducente o taxi) per i quali vige il divieto assoluto di bere alcolici, anche in minima quantità. Per tutti gli altri, se trovati positivi, le sanzioni sono severe e partono dalla sospensione della patente, 10 punti di decurtazione con l’aggiunta di una sanzione amministrativa pesante, che raddoppia in caso di incidente stradale (previsto anche il fermo amministrativo del veicolo per 180 gg), per coloro sorpresi alla guida con un tasso alcolemico compreso fra 0,5 e 0,8 g/l, ma che diventa penale già da chi registra un tasso tra lo 0,8 e l’ 1,5 gl. In questo caso la sanzione amministrativa ammenda o arresto, le pene pecuniarie si aggravano ed è anche previsto il sequestro amministrativo finalizzato alla confisca se il conducente è alla guida di un ciclomotore o motociclo. Pene destinate a crescere se il tasso registrato supera 1,5 g/l. Per alcune categorie come i conducenti di età inferiore ai 21 anni o i neo patentati ovvero coloro che hanno conseguito la patente B da meno di 3 anni la sanzione viene ulteriormente inasprita.