Un sopralluogo sulla via San Mauro da parte del presidente della Provincia Riziero Santi insieme ai tecnici dell'Ente. Fin qui niente di male, anzi. La via, come noto, presenta da tempo problemi di sicurezza e il sollecito arrivato nei giorni scorsi dal sindaco di Bellaria Igea Marina Enzo Ceccarelli serviva proprio a smuovere le acque. Ma la decisione di effettuare quel sopralluogo senza nemmeno fare una telefonata al diretto interessato non è piaciuta tanto all'Amministrazione comunale. La quale, attraverso il proprio ufficio stampa, ha fatto pervenire una nota. Eccola.
"Accogliamo positivamente ogni segno di attenzione verso la problematica della sicurezza in via San Mauro: ci auguriamo possa essere interpretato in questo senso anche il sopralluogo condotto dal Presidente della provincia Riziero Santi; sopralluogo rispetto al quale nutriamo tuttavia alcune riserve. E’ difficile, infatti, non mettere in relazione tale sopralluogo con il recente documento di sollecito che il Sindaco di Bellaria Igea Marina ha inviato al Presidente: anche per questo, lascia perplessi apprendere solo a posteriori, e addirittura dal web, di questa ricognizione avvenuta sul territorio comunale, senza alcun coinvolgimento verso il Comune di Bellaria Igea Marina La questione non è tuttavia circoscritta a pura cortesia istituzionale. Rileviamo infatti che non si è trattato della prima ricognizione effettuata “in loco” e che quelle realizzate in precedenza non hanno prodotto alcun risultato. Anche a seguito del sopralluogo “congiunto” del 2014 dell’allora Assessore alla viabilità provinciale, gli uffici della provincia si impegnarono a predisporre un progetto preliminare per la messa in sicurezza della strada: progetto che, ammesso che sia stato realizzato, nella migliore delle ipotesi ancora giace nei cassetti della provincia insieme ai suoi buoni propositi (prevedeva infatti la realizzazione di una pista ciclabile, quantomeno nel tratto “bellariese”). Ora, senza alcun pregiudizio circa la buona volontà messa in campo dal nuovo Presidente, anche alla luce di questi precedenti, riteniamo sarebbe stato più costruttivo eseguire il sopralluogo esibendo finalmente e tenendo conto degli studi già effettuati; studi che quelle stesse amministrazioni locali un po’ tirate per la giacca dal Presidente, non hanno, appunto, né mai visto né mai discusso. Restiamo comunque fiduciosi che, prima o poi, si passi realmente ai fatti; in quest’ottica, ci auspichiamo che il tavolo di lavoro di cui parla il Presidente venga effettivamente convocato".