"Liquidità, liquidità, liquidità: questa è la priorità per le attività economiche del Paese e del nostro territorio. In queste ore il governo sta predisponendo un nuovo decreto di aiuti per famiglie e aziende, Italia Viva sta lavorando e chiedendo di utilizzare le nostre proposte per dare una risposta immediata alle attività: attivare prestiti bancari immediati e interamente garantiti dallo Stato". Lo affermano i coordinatori di Italia Viva Giorgia Bellucci e Gianluca Fabbrani, impegnati in queste ore insieme ai propri parlamentari per stimolare il governo ad adottare la misura migliore per dare fiato alle imprese e al sistema economico.
"La nostra proposta - spiega Italia Viva - prevede che liberi professionisti, lavoratori autonomi, imprenditori individuali e società fino a 50 milioni di fatturato possano fare domanda ad una banca chiedendo di avere il 25% del proprio fatturato del 2019. La banca eroga il prestito velocemente, senza burocrazia e senza controlli di rating grazie alla garanzia statale al 100%. L’importo viene restituito in 100 rate a partire dal gennaio 2022 con interessi a carico dello Stato. Per le attività nate negli ultimi 12-18 mesi, si può prendere a riferimento come parametro aggiuntivo quello del costo del lavoro".
Come coprire questi costi? " Per arrivare a movimentare una cifra sufficiente a sostenere le Partite IVA e le PMI con fatturato fino a 50 milioni - spiega Italia Viva -, lo Stato deve intervenire con uno stanziamento da 33 miliardi di euro (circa 2 punti percentuali di PIL): 33 miliardi di euro infatti consentono garanzie per 412,5 miliardi di euro. Un intervento reso possibile anche all'allentamento delle norme europee sugli impegni di bilancio".
"E' una proposta concreta e subito realizzabile - concludono i referenti territoriali di Italia Viva - che chiediamo a chi la condivide di sostenere. Sono ore decisive per il futuro dei prossimi anni e non possiamo lasciare nulla di intentato per dare un aiuto vero al nostro sistema economico".