Oltre 30.000 euro per non gravare ulteriormente sulle famiglie dei giovani studenti e riuscire anzi a concedere un sussidio a quelle più in difficoltà: questa la sintesi della manovra deliberata nei giorni scorsi dalla giunta del Comune di Verucchio nella definizione delle rette sui servizi scolastici 2020-2021. L’amministrazione ha scelto infatti di farsi carico con il fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali dei 26.367 euro di spese aggiuntive figlie dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, che ha comportato un aggravio di costi per riuscire a fornire in sicurezza il servizio mensa. Si rendono infatti necessari dispositivi per il personale, attività di sanificazione costante, l’introduzione dell’alternanza delle classi all’interno del refettorio con conseguente gestione di più turni nella scuola primaria Rodari e attività integrative allo sporzionamento alla primaria Carletti-Franzolini, dove a sua volta sono state introdotte attività extra di sanificazione e l’utilizzo di piatti pluriscomparto in melanina e di posate imbustate con tovagliolo.
“Oltre a riuscire a mantenere così inalterate le tariffe a carico dei genitori dei bambini della scuola primaria e del nido comunale siamo riusciti a riconoscere agevolazioni nel servizio di trasporto scolastico (uno sconti di 50 euro sull’abbonamento annuale allo scuolabus per le famiglie con più di un figlio che utilizza il servizio e che hanno un reddito ISEE inferiore a 13.000 euro dal secondo figlio in poi) e a dare il via libera a uno stanziamento di 5000 euro per contributi/sussidi per il consumo dei pasti in mensa” rivela l’assessora ai servizi educativi e scolastici Sabrina Cenni, entrando quindi nel merito dell’iter necessario per ottenerli: “Le domande dovranno essere presentate agli uffici comunali entro il 30 novembre su apposita modulistica scaricabile dal sito del Comune e dovranno essere sottoscritte da un genitore o da chi ne fa le veci allegando un valore ISEE inferiore o uguale a 5000 euro calcolato in base alla nuova normativa. Una volta ricevute le istanze, sarà redatta una graduatoria in base al reddito e i sussidi saranno erogati in base alla frequenza dell’alunno: alla Materna scalando progressivamente le fatture per il servizio fruito, alla Primaria ricaricando l’importo nel conto elettronico per i pasti consumati”.