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Cronaca 13:58 | 12/03/2022 - Rimini

Sottoscritto il Patto per il Lavoro e il Clima: 48 i firmatari tra pubblici e privati

Questa mattina, al cinema Fulgor di Rimini, è stato sottoscritto il Patto per il lavoro e per il clima della Provincia di Rimini (PLC). Alla presenza del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dell’assessore regionale allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione, Vincenzo Colla, si è concluso il percorso promosso dalla Provincia di Rimini, con il coordinamento tecnico del Piano strategico di Rimini, che dopo un anno di lavoro (la prima riunione data 15 marzo 2021) ha condotto alla sottoscrizione del PLC. Il percorso ha visto, con il contributo decisivo della Regione, il coinvolgimento dei 27 Comuni del territorio provinciale, delle 2 Unioni di Comuni, di 10 Associazioni di categoria, 3 Organizzazioni sindacali, della Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena Rimini, dell’Agenzia per il Lavoro della Regione Emilia-Romagna, dell’Università degli Studi di Bologna - Campus di Rimini, dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Rimini e del Comitato Unitario delle Professioni. Tutti soggetti, in numero di 48, che su scala provinciale rappresentano i firmatari del Patto della Regione Emilia-Romagna sottoscritto ad inizio 2021. Come ha ricordato il presidente della Provincia, Riziero Santi, il PLC sottoscritto oggi è infatti la declinazione su scala provinciale del Patto regionale, un vero e proprio esperimento pilota per la metodologia partecipativa seguita.

“I territori locali sono al centro di ogni progetto di sviluppo strategico dell’Emilia-Romagna. Il loro contributo -hanno sottolineato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla- è fondamentale, perché è proprio nei territori che scaturisce l’innovazione economica, prende forma la transizione ecologica e si realizza la coesione sociale. Ecco perché, è così importante un Patto dedicato al territorio di Rimini, declinato in base alle sue peculiarità e caratteristiche. Un esercizio complesso, ma irrinunciabile di democrazia, che arriva al termine di un lungo percorso di ascolto e condivisione di tutte le componenti sociali ed economiche del Patto per il Lavoro e per il Clima. Rimini è uno dei cuori pulsanti della nostra Regione e ha grandi potenzialità che vogliamo esplorare e valorizzare. A maggior ragione in un periodo drammatico come quello che stiamo vivendo in questi giorni, vale ciò che ci ripetiamo nel lavoro quotidiano di questa regione: ‘Se si vuole andare in fretta, si va da soli. Ma se si vuole andare lontano, bisogna andarci insieme’. Noi, insieme, vogliamo andare in fretta e andare lontano”.

“Questo Patto -ha dichiarato il presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi- rappresenta la cornice strategica condivisa entro cui far decollare progetti che consentano di sfruttare le molte opportunità che, a partire dal PNRR, si presentano per lo sviluppo sostenibile del nostro territorio. Entro questa cornice possiamo realizzare progetti per favorire la creazione di lavoro di qualità e la transizione ecologica, progetti che contrastino le diseguaglianze investendo sulle persone, che promuovano la messa in sicurezza del nostro territorio, l’innovazione tecnologica e digitale, i saperi e la scuola, il turismo, il commercio, l’agricoltura, le eccellenze della nostra manifattura, il mondo delle professioni. Con questo Patto abbiamo dimostrato che, nella provincia di Rimini e nella regione Emilia-Romagna, la cooperazione è possibile e produce risultati concreti. Ma il Patto è soltanto il primo passo, da cui dobbiamo partire per continuare a lavorare insieme. Firmato il Patto, dobbiamo subito metterci al lavoro per trasformarlo nella realtà del futuro che desideriamo”.