E’ stato tratto in arresto a Miramare, dalla Polizia di Stato di Rimini, in flagranza di reato, un albanese di 39 anni, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività, sviluppata a seguito delle acquisizioni info-investigative della Squadra Mobile, è frutto di un’implementazione dei controlli, anche a seguito delle numerose segnalazioni pervenute dai residenti, e del monitoraggio dei fenomeni di criminalità diffusa in ambito cittadino, in particolare, per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli investigatori della Squadra Mobile avevano acquisito notizie rilevanti su uno spacciatore operante a Miramare, in zona inibita al traffico veicolare. Pertanto,nel pomeriggio del 04 giugno individuavano un soggetto che si aggirava a piedifra gli stabilimenti balneari, che veniva di seguito sorpreso mentre consegnava una dose di stupefacente, poi risultata essere cocaina per il peso di gr. 0,37, ad un acquirente, che lo attendeva in auto in una via poco distante.
Lo stesso è stato sottoposto a perquisizione d’iniziativa e trovato in possesso di ulteriori 15 dosi, confezionate in involucri termosaldati, di sostanza stupefacente del medesimo tipo, per un peso complessivo di gr. 6,06, occultata negli slip, pronta per essere smerciata agli eventuali ulteriori clienti.
L’arrestato, irregolare su territorio nazionale, già noto alle forze dell’ordine per reati nella materia specifica, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il rito direttissimo odierno.
All’acquirente, una donna abitante in provincia di Rimini, che aveva effettuato l’acquisto mentre era alla guida della propria autovettura, è stata sospesa la patente di guida ed è stata segnalata alla Prefettura di Rimini per la violazione dell’ art. 75 del DPR 309/90.
“Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate e imputate vige la presunzione di innocenza”